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Max Biaggi tagliato fuori dal mondiale: niente team in Moto3 nel 2018

Porte chiuse per la squadra del Corsaro che dalla prossima stagione avrebbe dovuto esordire nel Motomondiale. Dietrofront di Ezpeleta che ha fatto capire come non ci sia spazio per Biaggi.
A cura di Valeria Aiello
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Max Biaggi, 46 anni / GettyImages
Max Biaggi, 46 anni / GettyImages

Il Max Racing team, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto, nel 2018 non debutterà in Moto3: doccia fredda per il Corsaro che, dopo aver dato inizio alla nuova sfida sportiva nel 2017 nel Civ Moto3, avrebbe dovuto esordire da team manager nella classe cadetta del Motomondiale. Un approdo che sembrava ormai fatto, con i primi accordi siglati e anche i nomi dei piloti comunicati all’Irta nella domanda di iscrizione al 2018: uno era il sudafricano Darryn Binder, fratello dell’iridato 2016 Brad, e l’altro Jaume Masia, 16enne spagnolo che in Austria ha sostituito Binder sulla moto schierata dal team Platinum Bay Real Estate/WorldWideRace di Fiorenzo Caponera. Proprio quest’ultimo ieri a ufficializzare l’accordo con il giovane talento spagnolo: una mossa di mercato che conferma quanto nell’aria dal weekend austriaco.

Sembrava tutto fatto, per Max, invece nel weekend di Zeltweg la doccia fredda, con Carmelo Ezpeleta, n.1 Dorna, che ha fatto capire a Biaggi come non ci sia spazio per lui. Da Madrid, Ezpeleta ufficialmente fa sapere di "non avere detto né di sì, né di no a Biaggi, abbiamo molte più richieste dei posti a disposizione e decideremo", ma chi ha parlato con Biaggi (Max per ora preferisce stare zitto e vedere cosa accade), lo ha trovato incredulo per il dietrofront, dopo le rassicurazioni avute in passato: e per questo avrebbe liberato i due piloti, con Binder che potrebbe finire proprio con Ajo – è l’anticipazione riportata dalla rosea Gazzetta dello Sport in edicola oggi.

Nessuna conferma ufficiale, dopo anche l’accordo con KTM trovato a Brno in seguito al ritiro del costruttore Mahindra che quest’anno aveva supportato il progetto del quattro volte campione della 250 e due volte iridato della Superbike, annunciato proprio nei giorni in cui Biaggi lottava al Policlinico di Roma in seguito all’incidente in motard che poteva costargli la vita. In quegli stessi giorni sembrava certo anche l’addio del team finlandese Ajo che invece, dovrebbe essere in griglia anche nel 2018. Oggi, a Silverstone, ci sarà una riunione durante la quale il ceo di Irta, Mike Trimbly, insieme ai vertici Dorna, ovvero Carmelo Ezpeleta e suo figlio Carlos che ha preso il posto di Javier Alonso, licenziato alla fine del 2016, passerà al vaglio le candidature per la Moto2 e la Moto3, e salvo cambiamenti dell’ultimo minuto, tra i team accettati non dovrebbe esserci quello di Biaggi.

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