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McLaren, auto storiche a Ron Dennis come garanzia sulla liquidazione

L’ex boss della scuderia inglese deve ricevere una liquidazione di 358,4 milioni di dollari e la McLaren ha deciso di fornire come garanzia alcune delle monoposto storiche: tra di esse la Mp4/1 motorizzata Cosworth del 1981 e quella Lamborghini testata da Senna e Hakkinen.
A cura di Matteo Vana
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Ron Dennis insieme ad alcune McLaren storiche - Getty Images
Ron Dennis insieme ad alcune McLaren storiche – Getty Images

Le strade di Ron Dennis e della McLaren si sono ormai separate: lo storico manager inglese ha lasciato il team che ha contribuito a rendere grande in Formula 1. L'ex CEO del marchio britannico si era dimesso dal proprio incarico dopo che la stessa azienda aveva acquisito la totalità delle azioni in suo possesso. Una separazione non certo indolore quella di Dennis che, come liquidazione, percepirà dal colosso inglese una liquidazione di 358,4 milioni di dollari che si riferiscono sia alle quote del team di Formula 1 che alle società consociate.

13 esemplari che hanno fatto la storia della Formula 1

Un pagamento che, vista la cifra, avverrà in diverse rate: stando a quanto riportato da Forbes, però, per la seconda trance, del valore di 48,7 milioni di dollari, la McLaren ha deciso di mettere come garanzia 13 monoposto storiche che hanno corso in Formula 1: si va dalla Mp4/1 motorizzata Cosworth del 1981 a quelle a marchio Porsche, passando per le mitiche Mp4 firmate Honda finendo poi con la Freccia d'argento a motore Mercedes del 2008. Tra di esse anche un esemplare quasi unico come la McLaren Lamborghini del 1993 con livrea completamente bianca e testata da due miti del motorsport come Ayrton Senna e Mika Hakkinen. Un vero e proprio museo dell'automobile che però difficilmente finirà nelle mani di Ron Dennis: la società, infatti, è controllata per la maggior parte da dal fondo sovrano del Bahrein che non avrà difficoltà a recuperare la somma pattuita.

Un tesoretto in possesso della McLaren che potrebbe finire nelle mani di Ron Dennis che sarebbe ben contento di ricevere le auto che lui stesso ha portato al successo. Le possibilità che ciò succeda sono bassissime, l'zienda inglese non vuole privarsi di alcuni dei suoi gioielli più preziosi ma l'idea che il manager britannico possa riabbracciare alcuni degli esemplari più iconici del marchio fa viaggiare la fantasia degli appassionati che ancora non hanno digerito la fine del matrimonio tra Ron Dennis e la McLaren.

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