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Mediobanca, una Ferrari elettrica sulla scia di Aston Martin

Gli analisti di Piazzetta Cuccia hanno individuato un potenziale di sviluppo per la controllata di lusso del gruppo FCA dopo l’annuncio della versione elettrica della Rapide entro due anni.
A cura di Valeria Aiello
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LaFerrari, la prima ibrida di Maranello
LaFerrari, la prima ibrida di Maranello

La crescita del comparto delle auto elettriche può fornire scenari inediti ai costruttori di auto, anche per quelli che si sono mostrati contrari a procedere nella direzione del full-electric, come la Ferrari. Anche l’ex Presidente Luca Cordero di Montezemolo aveva più volte smentito l’ipotesi di una Ferrari elettrica, ma la sensibilità del mercato per i modelli senza emissioni potrebbe essere un trampolino per decidere il lancio di una Rossa completamente elettrica.

Questa l’ipotesi degli esperti di Mediobanca Securities, svelata da Milano Finanza, che hanno individuato un potenziale di sviluppo per la controllata di lusso di Fiat Chrysler Automobiles, sulla scia dell’annuncio di Aston Martin di una versione elettrica della Rapide entro due anni. La nuova berlina inglese, secondo Automotive news, dovrebbe prigionare una potenza di 800 CV e potrebbe costare tra i 200 e i 250mila dollari per sviluppare. “Se si vuole continuare a fare motori V12, allora si deve fare qualcosa all'estremo opposto dello spettro” ha osservato l’ad di Aston Martin, Andy Palmer. Proprio nelle sue parole, fanno notare gli analisti, uno dei due fattori chiave della ritrovata enfasi riguardo alle auto elettriche.

Modelli senza emissioni sono necessari nell'immediato futuro per bilanciare le emissioni dei potenti motori V8 e V12, in particolare in mercati come la Cina. Il secondo, invece, è dettato dall'opportunità di poter sfruttare l'interesse del mercato verso una vettura elettrica potente e seducente, che si posiziona ben al di sopra della versione potenziata del modello S di Tesla, la P90D – al momento costa 142 mila dollari, senza incentivi.

L’opportunità di sfruttare l’interesse del mercato per le auto elettriche, potrebbe quindi spingere la casa di Maranello, dopo la ibrida La Ferrari, a seguire la strategia della casa inglese nella rincorsa a Tesla nel mercato delle elettriche sportive e di lusso.

Anche se il prezzo medio di una Ferrari rimane superiore a quello di una Aston – hanno spiegato gli analisti “e ben al di sopra di una Tesla, secondo noi il Cavallino Rampante avrebbe spazio per aggiungere un modello da 180-200 mila dollari. Con Aston Martin che attualmente produce 3.400 vetture e punta a un target di 7.000, riteniamo che la Ferrari possa arrivare a 10.000 vetture l'anno e mantenere l'esclusività”.

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