102 CONDIVISIONI

Mercato auto, l’Italia continua a correre: +14,4% in giugno

Prosegue da 13 mesi il trend positivo, il 6° consecutivo a doppia cifra. FCA cresce più della media di mercato. L’ex Lingotto fa bene anche negli Usa: +8%.
A cura di Valeria Aiello
102 CONDIVISIONI
Immagine

Secondo i dati diffusi oggi dal Ministero dei Trasporti, il mese di giugno si è chiuso con 146.682 immatricolazioni di auto nuove, segnando un +14,4% rispetto allo stesso mese del 2014. Il primo semestre archivia una incremento del 15,2%, in linea con l’andamento dei primi 5 mesi, con 872.951 autovetture immatricolate, rispetto alle 758.064 del gennaio-giugno 2014.

Dall’analisi dei dati per gruppi, FCA si conferma leader del mercato con 41.796 veicoli immatricolati, pari al 28,49% della quota di mercato, in crescita del 20,05% rispetto al 2014. Il marchio Fiat ottiene un importante +20,66% mentre tutti gli altri marchi restano sostanzialmente invariati. Imbattibile la crescita esponenziale del marchio Jeep (+269,46%) grazie anche e soprattutto alla introduzione della Renegade e della nuova Cherokee. Il Gruppo Volkswagen insegue a quota 19.528 veicoli (+10,8% rispetto al 2014 e quota del 13,31%, e bilanci la crescita di Audi (+16,92%) Volkswagen (+10,38%) e di Skoda (+37,78%) con il calo di Seat (-19,36%). Crescita a doppia ifra anche per il Gruppo PSA (+14,55%), Ford (+16,33%), Hyundai (+21,41), Daimler (+21,41% con il ritorno di Smart a +66,25%), Toyota (+12,88%), Nissan (+22,61%) e Jaguar Land Rover che registra una crescita record del 72,94% pur se con numeri relativamente piccoli (2.032 unità totali). In contrazione rispetto allo stesso periodo del 2014 il gruppo GM (-1,27%), Renault (-4,19%).

Per FCA quello di giugno è stato un mese di crescita anche in Spagna (+25,1%) ma soprattutto negli Usa dove le immatricolazioni sono state 185.035, in crescita dell’8% rispetto al 2014. L’aumento del 28 per cento registrato dal marchio Chrysler è stato il più elevato tra i vari marchi del gruppo che nel complesso segna il 63° mese consecutivo di crescita. Risultati sotto le attese, invece, i gruppi a stelle e strisce: le vendite di Ford sono aumentate dell’1,6%, meno di quanto previsto dagli analisti, mentre General Motors perde il 3 per cento.

102 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views