Mercato auto: partenza sprint a gennaio, +17,4%. Vola Fca, quota al 28,8%
Il mercato dell’auto continua a crescere in Italia dove, nel primo mese del 2016, le immatricolazioni hanno toccato quota 155.157, segnando un brillante +17,4% rispetto alle 132.111 unità registrate lo scorso anno, quando il mercato era tornato a crescere dell’11,5% dopo i cali dei periodi precedenti. Fa meglio del mercato il gruppo Fca che in gennaio registra una crescita del 19,7%, con una quota di mercato del 28,8%. Meglio del mercato il marchio Fiat, che segna una crescita del 19,7% che raggiunge quota 21% e il marchio Jeep che ha iniziato l’anno con un nuovo risultato positivo, in una crescita del 47,56% e quota al 2,44%, la più alta mai ottenuta in Italia. In crescita anche Alfa Romeo che apre l’anno con l’11% in più rispetto allo stesso mese del 2015, con quota dell’1,8% e Lancia che segna un incremento del 10,3% e quota al 3,58%. Crescita a doppia cifra anche per il gruppo Volkswagen (+16,4%, quota 13,15%), Renault (+14,6%, quota 9,2%), Psa che segna un incremento del 23,77% e quota 9,08%. Quindi Ford (+17,44%, quota 7,16%), Hyundai (19,5%, +5,66%), GM (+11,34%%, quota 5,28%), Daimler 17,6%, quota 4,8% e BMW (+15,4%, quota 3,89%), Jaguar Land Rover (32,91%, quota 1,56%). Honda, Suzuki e Mazda crescono del 57,9%, 124% e 92,82% rispettivamente, sotto l’1% in termini di quota.
Il risultato positivo è stato possibile grazie al prosieguo di poderose azioni commerciali messe in campo dalle Case con le loro reti che, da una parte hanno consentito di iniziare il mese di gennaio con un corposo portafoglio contratti, tornato ai livelli del 2010 (circa 190.000 unità) e dall’altra, hanno incontrato il bisogno non più rimandabile di sostituzione delle auto vecchie, anche sotto la pressione emotiva dei blocchi della circolazione derivanti dai piani per il contenimento dello smog – ha commentato Massimo Nordio, Presidente dell’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere
Il tema smog – ha aggiunto – in questi giorni sta tornando attuale in alcune grandi città ed il Governo non può ignorare che all’attuale velocità di sostituzione ci impiegheremo molti anni a smaltire le auto vecchie. La soluzione è a portata di mano, basta guardare alla Spagna al suo 8° piano di sostegno al rinnovo del parco, mentre in Italia il programma di detraibilità di parte dei costi d’acquisto della vettura, sperimentato con evidente successo per le ristrutturazioni edilizie, giace ancora inascoltato”
Quattro Fca al top delle più vendute
Dall’analisi dei dati sulla struttura del mercato, emerge che le vendite ai privati sono cresciute del 23,7%, passando dalle 83.427 unità immatricolate nel gennaio 2015 alle 103.159 del mese scorso, con quota in aumento di oltre 3 punti, portandosi al 66% del totale. A contribuire alla crescita il noleggio con 4.250 vetture immatricolate in più, con un incremento del 15,3% e quota di mercato al 20,5%, in particolare il breve termine che segna un incremento del 29,4%. In termini di alimentazione, in crescita del 20,2% in volume le vendite di vetture diesel e del 32% quelle benzina, mentre le ibride segnano una crescita in volumi del 43% con 3.250 vetture immatricolate rispetto alle 2.272 registrate nel gennaio 2015 e una quota che supera il 2% del totale. Brusca frenata per le alimentazioni GPL e Metano con volumi in flessione del 27,6%, rispettivamente al 5,6% e al 3% in termini di quota di mercato, che scontano il confronto un gennaio 2015 di importati incrementi. Sul fronte dei segmenti, crescita a doppia cifra per le city car e vetture del segmento C, appena sotto il 10% in volume la crescita di utilitarie e berline e vetture del segmento E. A guidare la classifica dei modelli più venduti, quattro vetture Fca, Panda, Ypsilon, 500 e 500X. Quindi Renault Clio, Volkswagen Golf, 500L, Polo Ford Fiesta e Toyota Yaris. Ottimo debutto della Fiat Tipo, al 32esimo posto in classifica con 1.339 immatricolazioni da inizio anno, tra i cinque modelli più venduti di segmento C.
