Mercato moto, buona partenza per le due ruote: in gennaio +19,3%

In gennaio, le immatricolazioni di moto e scooter in Italia hanno registrato un incoraggiante +19,3% con 11.028 unità vendute da inizio anno, con un notevole incremento delle moto che chiudono il mese a 4.910, registrando un incremento del 28,4% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Volumi in linea a quelli dello scorso gennaio per gli scooter di cilindrata 50cc, con 1.360 registrazioni (+,0,6%). Gli scooter con cilindrata superiore a 50cc mostrano invece una crescita significativa per i 125cc, con 2.190 unità (+21,3%). In lieve crescita le cilindrate 150cc-250cc con 1.545 unità vendute (+2,5%). Crescono del 20,3% anche le vendite delle cilindrate 300-500cc, con 1.973 unità (20,5%). Battuta d’arresto per i maxiscooter oltre i 500cc che invece chiudono il mese con solo 410 immatricolazioni (-12,4% rispetto allo scorso anno).

Per quanto riguarda le moto, a registrare l’incremento più significato è stato il segmento tra 800-1000cc, con 1.611 moto (+55,4%) Bene anche le moto oltre 1000cc che con 1.223 unità (+23%) mentre le medie cilindrate 600-750cc registrano una flessione del -3,5% con 688 unità vendute. Crescono del 33,5% le immatricolazioni di moto 300-500cc, che registrano 737 unità vendute, così come le cilindrate 150-250 con 218 moto (+9,5%). Incremento del 31,6% abcge per le moto 125cc, con 433 immatricolazioni.

A fare meglio in termini di segmento sono le enduro stradali con 2.130 unità, in crescita del 52,6% davanti alle naked che segnano un +17,8% con 1.486 unità vendute. Quindi le custom, +12,7% con 382 unità. Ferme le moto da turismo che registrano una flessione dello 0,9%. Buono anche il trend delle moto sportive, con 304 vendite e un +47,6% su base mensile. In ripresa anche le supermotard con 159 unità e 37,1% rispetto al gennaio scorso.

Parte bene il 2016 per il nostro mercato, grazie al successo dei nuovi modelli presentati ad EICMA. Rimane alta anche la fiducia delle famiglie che favorisce in generale la domanda interna e si confermano le previsioni di aumento del PIL anche se in modo contenuto. Sono in trend positivo le esportazioni e diminuisce la disoccupazione, mentre stenta ancora la produzione industriale e continua la volatilità finanziaria – ha commentato Corrado Capelli, Presidente di Confindustria Ancma, l'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori.

Un aiuto concreto al rilancio delle due ruote può scaturire dalle modifiche al Codice della Strada, in discussione proprio in queste settimane. Auspichiamo che sia finalmente eliminato il vincolo dei 150cc per accedere alle autostrade, in modo da mettere gli utenti italiani nelle stesse condizioni di tutti gli altri in Europa, dove si circola anche con i 125cc, che si possono guidare anche con la patente B per l'auto. La possibilità di utilizzare le corsie preferenziali consentirebbe di elevare il livello di sicurezza nelle città e ancora l’utilizzo dei proventi delle multe da investire nelle infrastrutture non penalizzanti per le due ruote, può incentivare più persone a viaggiare sui nostri veicoli”