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Mercedes E63 AMG, la berlina tedesca entra nel club dei mille

Grazie a Posaidon, tuner tedesco, la berlina raggiunge la potenza di 1.020 Cv, accelerando da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi e raggiungendo i 368 km/h. Un risultato raggiunto rivisitando completamente il motore ed eliminando le parti superflue.
A cura di Matteo Vana
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C'è un club d'élite nel mondo delle auto, quello delle vetture che superano la soglia dei 1.000 Cv: poche al mondo possono farne parte e tutte appartengono alla categoria delle hypercar. Ferrari, Bugatti, Lamborghini, Pagani sono alcuni dei marchi storici che possono fregiarsi di questo titolo. Ma grazie al tuner Posaidon anche una berlina, seppur nella sua versione sportiva, è riuscita ad entrare nel ristrettissimo club.

1.000 Cv per arrivare a 368 km/h

La Mercedes E63 AMG, grazie alle cure del tuner tedesco, si trasforma in una vera e propria belva da pista. Grazie a un impianto di aspirazione in fibra di carbonio, a un diverso sistema di distribuzione, alla rimappatura della centralina e alla sostituzione dei turbocompressori originali, il V8 5.5 litri biturbo riesce a raggiungere la potenza di 1.020 Cv e addirittura 1.400 Nm di coppia massima che consentono alla vettura di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi arrivando a toccare quota 368 km/h. A completare il kit meccanico ci sono anche un nuovo impianto di scarico in titanio e un impianto frenante totalmente rivisitato che ora presenta dischi in carboceramica.

Mercedes E63 AMG by Posaidon
Mercedes E63 AMG by Posaidon

Fibra di carbonio per risparmiare sul peso

Il cuore dell'elaborazione della Mercedes E63 AMG risiede nel motore, ma non mancano migliorie estetiche. Tanta la fibra di carbonio usata per cofano motore e paraurti sia anteriore  che posteriore: obiettivo alleggerire il peso del corpo macchina e raggiungere velocità folli. Nuovi anche i cerchi da 20". La cura dimagrante pensata per la berlina tedesca non si limita solo all'estetica, ma coinvolge anche gli interni: via tutte le parti inutili, a farne le spese sono i sedili posteriori che spariscono, così come i pannelli delle portiere, sostituiti con altri in fibra di carbonio. Il risultato finale è un alleggerimento di 40kg, un bel risultato che consente di rendere la vettura più leggera per raggiungere velocità quasi impensabili.

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