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Mick Schumacher sulle orme del padre: 1° e 2° posto al Nürburgring

Il figlio del sette volte campione del mondo continua la sua rincorsa al titolo mondiale della Formula 4 tedesca. Positivo il suo weekend sulla pista teutonica dove solo un drive-through gli ha impedito di portare a casa un bottino ancor più importante.
A cura di Matteo Vana
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Mick Schumacher - Getty Images
Mick Schumacher – Getty Images

Figli d'arte si nasce, campioni si diventa e il giovane Mick Schumacher sembra voler proprio ripercorre la strada tracciata dal famoso padre. Il tedesco, impegnato nel weekend sulla pista del Nürburgring nel campionato di Formula 4 della Germania, ha portato a casa una vittoria e un secondo posto nelle tre manche a disposizione, bottino che sarebbe potuto essere ancora migliore se non fosse incappato in un drive-through che ne ha compromesso la prestazione in gara 2.

Un weekend positivo per il tedesco

Il figlio del sette volte iridato, che corre con i colori dell'italiana Prema, ha iniziato con il perentorio successo in gara-1, maturato dalla pole e chiuso davanti a Joey Mawson e David Mike Otrmann. Una vittoria che sembrava poter riaprire decisamente i giochi per il titolo, ma poi, in gara-2 è arrivata la penalizzazione, inflittagli per un sorpasso a ruote fumanti proprio sul leader del campionato, Joey Manson. Una decisione che ha fatto infuriare tutti e che è stata giudicata da più parti eccessiva. Poi, però, in gara-3 Schumacher ha abbassato la visiera e ha ricominciato a spingere fino a prendersi le seconda posizione, aiutato dal compagno di squadra Juri Vips, che nel finale gli ha ceduto la posizione, alle spalle del vincitore Thomas Preining.

46 punti da recuperare

Un weekend decisamente favorevole al figlio dell'ex pilota Ferrar che ora si ritrova a 46 punti di distanza del leader del mondiale: con due appuntamenti ancora da disputare prima della conclusione del campionato, Zandvoort ed Hockenheim, Mick Schumacher ha tutte le carte in regola per effettuare il sorpasso in classifica e laurearsi così campione del mondo di Formula 4. Per la Formula 1 c'è ancora tempo, il ragazzo, che ha da poco compiuto 17 anni, non vuole bruciare le tappe, ma il destino sembra già segnato.

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