Montezemolo presidente della F1 Group? La Ferrari dice no
La Ferrari e Sergio Marchionne avrebbero detto "no" all'assegnazione della presidenza della F1 Group a Luca Cordero di Montezemolo. Sono queste le voci che giungono dalla Germania: l'ex scuderia del presidente di Etihad era pronto ad annunciare la sua nuova carica quando, intorno a mezzogiorno è arrivato il clamoroso stop, che secondo Repubblica è da imputare proprio a Marchionne. Rumors dall'Inghilterra confermano questa tesi: l'ex numero uno della scuderia di Maranello avrebbe dovuto guidare la società che detiene i diritti del circus ma quando tutto era pronto per l'annuncio è arrivato il no dell'attuale boss del Cavallino Rampante. Due indizi fanno una prova? Questa notizia è una vera e propria bomba ed è recentissima. Giovedì mattina, dopo settimane di trattative, Montezemolo stava per annunciare il suo nuovo ruolo come presidente della F1 Group, ma nelle stesse ore Bernie Ecclestone veniva nominato amministratore delegato. Secondo queste autorevoli fonti inglesi e tedesche il neo presidente Sergio Marchionne e la stessa Ferrari non avrebbero appoggiato questa designazione. Da parte della scuderia di Maranello non c'è ancora nessuna nota ufficiale.
A quel punto Ecclestone si è trovato in mezzo a due fuochi e, non volendo inimicarsi né Marchionne né Montezemolo, ha così deciso di ridimensionare il ruolo dell'ex presidente del Cavallino affidandogli un ruolo non esecutivo nel consiglio d'amministrazione. Ma la partita non sembra essersi chiusa così dato che Montezemolo può annoverare ancora molti appoggi a livello internazionale ed è intenzionato a giocarsi la partita fino in fondo. La guerra tra Luca Cordero di Montezemolo e Sergio Marchionne continua.