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Moto2 Assen, sabato perfetto per Franco Morbidelli: pole e promozione in MotoGP

Il pilota romano conquista la quarta pole stagionale e il team Marc Vds conferma ufficialmente che dalla prossima stagione sarà portacolori della squadra belga in classe regina.
A cura di Valeria Aiello
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Franco Morbidelli, 22 anni / GettyImages
Franco Morbidelli, 22 anni / GettyImages

Era nell’aria da qualche giorno ma la conferma ufficiale è arrivata solamente oggi: dal 2018 Franco Morbidelli sarà un pilota MotoGP. Una notizia che arriva in un sabato perfetto per il pilota capitolino di nascita ma tavulliese di adozione che dalla prossima stagione sarà in sella a una delle Honda del team Marc Vds in classe regina.

Morbido dal 2018 in MotoGP

Quarta pole da inizio stagione, sempre con i colori del team belga guidato da Michael Bartholemy che, ai microfoni della tv spagnola Movistar, ha ufficializzato il salto di categoria di Morbidelli, bruciando sul tempo l’interessamento del team Pramac Ducati e dell’altro team satellite Honda di Lucio Cecchinello, entrambi interessanti a portare il Morbido in top class. “È stato difficile scegliere, ma ho firmato, la scelta è fatta e l’anno prossimo sarà una nuova fase della mia carriera” ha confermato Morbidelli dopo le qualifiche del Gp d’Olanda, che non sa ancora il nome del suo futuro compagno di squadra, dal momento che il team non ha ancora rinnovato il contratto di Jack Miller o Tito Rabat. Per il suo attuale compagno di squadra, Alex Marquez, il team ha invece deciso di continuare un altro anno in Moto2, dove verra affiancato dall’esordiente Joan Mir. “Parleremo con Tito e Jack nei prossimi giorni e prenderemo una decisione” sono state le parole di Bartholemy all’emittente iberica.

Franco: "Pole difficile, però ci siamo riusciti"

Salto di categoria assolutamente meritato per Morbidelli che con la certezza passaggio in MotoGp, in qualifica non ha perso lucidità, considerato anche lo spavento per il terribile incidente di Lorenzo Baldassarri che ha portato all’esposizione della bandiera rossa. “Verso la fine era quasi asciutto ma i cordoli erano ancora bagnati per cui era molto facile sbagliare” ha analizzato “Purtroppo Balda ha fatto un errore e ha fatto quella brutta caduta. Mi sono un po’ spaventato, è stato anche molto difficile vedere quelle immagini ed è stato difficile anche concentrarsi di nuovo, però ci siamo riusciti, e ne è uscita questa bella pole” aggiunge il leader del mondiale. “In campionato siamo molto vicini, non sarà facile vincere il mondiale. Cercherò di fare del mio meglio ma certamente ci sarà una bella lotta”.

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