2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Moto3, sul podio di Assen la festa è tricolore

Piccoli Rossi crescono, nel Gp d’Olanda i primi tre posti se li prendono Francesco Bagnaia, Fabio Di Giannantonio e Andrea Migno. Il vincitore, poi, esalta la Academy del Dottore: “Laggiù si lavora sodo e si fanno grandi progressi”.
A cura di Matteo Vana
2 CONDIVISIONI
Francesco Bagnaia
Francesco Bagnaia

L'Italia dei motori s'è desta, almeno quella della meglio gioventù azzurra. Se la domenica degli italiani in MotoGp ha il sapore amaro della sconfitta, lo stesso non si può dire per la Moto3: Francesco ‘Pecco’ Bagnaia con la Mahindra, Fabio Di Giannantonio con la Honda del team Gresini e Andrea Migno, del team Sky Vr46 e retrocesso a fine gara di una posizione per aver tagliato la curva con un sorpasso che la Direzione Gara ha giudicato irregolare, firmano un podio completamente tinto di bianco, rosso e verde e riscattano, in parte, la disfatta di Rossi, Dovizioso e Petrucci. Una festa italiana, sul podio sventola il tricolore.

Una gara spettacolare che ha visto i colori italiani tornare ai fasti di un tempo. Non solo il tris sul podio, ma anche la quarta e la quinta posizione si tingono d'azzurro grazie a Romano Fenati e Niccolò Antonelli. Primo degli intrusi è il francese Jules Danilo, sesto con la seconda Honda della Estrella Galicia, davanti a Nicolò Bulega. I tre, dopo aver fatto la voce grossa fin dalle qualifiche, hanno combattuto ruota a ruota con Brad Binder, leader della classifica mondiale. La scivolata del sudafricano, però, ha spalancato loro le porte della gloria, un'occasione che i giovani italiani non si sono lasciati sfuggire. Prima vittoria per il 19enne torinese che, a fine gara, esulta dando i meriti del successo alla scuola del Dottore:

"E’ stata una gara difficilissima, stare sempre nei primi tre sembrava impossibile anche perché appena lasciavi un po’ di spazio c’era qualcuno che si infilava. Però ho costruito proprio bene il finale. Gran parte del merito è della Academy di Rossi, laggiù ci sia allena tanto, si fanno grandi progressi" ha dichiarato.

"Non so come ho recuperato tutte quelle posizioni"

Gioia incontenibile anche per Di Giannantonio. Il minorenne romano non sta nella pelle e non fa nulla per nascondere la propria emozione.

"Una felicità incredibile, al termine della prova più difficile della mia vita. Ero partito bene, ma un paio di volte ho finito per perdere un sacco di posizioni. Così mi sono concentrato sugli ultimi giri: ho dato tutto, non ricordo nemmeno come sono riuscito a recuperare tutte quelle posizioni".

"Ci riproverò, statene certi"

Andrea Migno, nonostante il podio, è l'unico a non essere del tutto soddisfatto: la sua gara, infatti, l'aveva terminata in seconda posizione, ma la Direzione Gara lo ha sanzionato facendogli perdere una posizione per un sorpasso giudicato irregolare.

"Mi brucia da morire, perché per pochi millesimi Bagnaia mi era finito davanti e io avevo preso tanti rischi. A un passo dall’arrivo ero sicuro di vincere, invece.. Sì, lo so, sono andato dove la pista è verde: ma in quel momento non avevo alternative, e francamente speravo che in Direzione Gara non se ne fossero accorti. Pazienza. Sono felice per me e per il mio team: ci riprovo, statene certi" sono state le sue parole.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views