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MotoGP, Casey Stoner in pista a Motegi per i test HRC (FOTO/VIDEO)

“Abbiamo provato un’evoluzione del motore oltre a testare gli pneumatici Michelin del 2016” dice il due volte iridato impegnato sul circuito di Motegi in una due giorni di test in sella all’ultima evoluzione della Honda.
A cura di Valeria Aiello
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Non indossa la tuta arancio della Repsol ma veste i classici colori rosso-bianco e blu della Casa giapponese: è Casey Stoner che questa mattina è tornato ancora una volta in pista a Motegi, in Giappone, per i test HRC. A differenza dello scorso anno, quando l’asso australiano aveva provato anche la RCV Open, Stoner nella due giorni di test sul circuito di proprietà della Honda, è in sella al prototipo RC213V 2015, la moto che sarà portata in pista da Marc Marquez e Dani Pedrosa nella prossima stagione del mondiale su cui Stoner ha anche provato un’evoluzione del motore e differenti regolazioni oltre che le coperture Michelin.

Stoner: “Provate anche le Michelin, test positivo”

“C’è voluto del tempo per abituarsi a stare di nuovo in sella alla moto dopo un anno” ha commentato Casey Stoner. “Poi è stato positivo, sono tornato ad avere buone sensazioni abbastanza rapidamente e abbiamo portato avanti il programma di test che HRC aveva stabilito. Sul lavoro svolto in pista, l’asso australiano ha aggiunto “Il primo giorno è andato abbastanza bene utilizzando sia il setup di Marc (Marquez, ndr) che quello di Dani (Pedrosa, ndr) sul prototipo della RC213V 2015 e analizzandoli abbiamo trovato alcune differenze nei dati raccolti. Abbiamo inoltre provato un’evoluzione del motore ed altre parti che Honda ha portato qui per questo test. Infine, abbiamo avuto modo di testare gli pneumatici Michelin del 2016. Sono stati due giorni positivi e abbiamo completato molti giri”.

Promessa mantenuta

Nonostante la due giorni di test alimenti le speranze di un ritorno, Casey Stoner non tornerà alle gare. In sospeso con HRC c’era ancora qualche giorno dallo scorso anno quando, per il maltempo, il due volte iridato era stato costretto a un’interruzione anticipata dei test, completando solo due delle quattro sessioni previste. A compensazione del mancato impegno, Casey Stoner si era detto disposto ad effettuare un test in questa stagione. Così, quando a contattarlo era stato Nakamoto, la leggenda australiana ha mantenuto fede alla promessa fatta. “Ce l’aveva detto a inizio anno che per riconoscenza nei nostri confronti avrebbe voluto fare ancora delle prove considerato che lo scorso anno aveva perso dei giorni per il maltempo” ricorda Livio Suppo, “Abbiamo orgnanizzato questa due giorni ma per il momento non ci sono altri test in programma. Credo che Casey preferisca vivere giorno per giorno”.

Con il fidato Gabarrini al box

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Nelle prime immagini diffuse in rete si legge una scritta Bridgestone sul forcellone posteriore ma l’australiano in questa due giorni di test, oltre a scendere in pista con i pneumatici della Casa giapponese, proverà anche quelli Michelin, che dal 2016 sostituiranno quelli Bridgestone in classe regina. In foto invece, davanti a Stoner, si vede Cristian Gabarrini, il fidato tecnico da sempre legato a Casey che dal 2015 dovrebbe affiancare un altro australiano, Jack Miller nel team CWM LCR. Impegnato nello sviluppo del progetto Open da nascita, Gabarrini tornerà quindi tornare ad avere un ruolo attivo ai box, continuando a essere un uomo Honda sebbene vestirà i colori del team di Lucio Cecchinello.

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