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MotoGP, Clara Rossi: “Mio fratello Vale? Vuole sempre migliorare”

La sorella quasi 18enne del Dottore, nata dalla relazione di papà Graziano con la seconda moglie, racconta del rapporto con il fratello maggiore, con cui non vive: “A volte vado al Ranch a vederlo, ma con lui non sono mai salita in moto”.
A cura di Valeria Aiello
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A sinistra, Clara Rossi (17 anni) - Facebook
A sinistra, Clara Rossi (17 anni) – Facebook

Studia al liceo linguistico Terenzio Mamiani di Pesaro e lo scorso anno è stata dieci mesi nel Wisconsin per imparare l’inglese: Clara Rossi ha provato a restare lontana dai riflettori ma ora che suo fratello Valentino è sempre più vicino al traguardo del decimo titolo iridato, le luci della ribalta si sono posate anche su di lei. Così dopo Luca Marini, che ha dichiarato di avvalersi dei consigli del nove volte iridato, anche la sorella quasi diciottenne del Dottore ha raccontato del suo rapporto con il campione di Tavullia. Per lei però, nessuna dritta sulle due ruote dal pesarese, ma una relazione influenzata dalla distanza che li separa.

Reduce dalla piazza d’onore colta al concorso canoro Gallo d’Oro, Clara era presente al Misano World Circuit Marco Simoncelli dove ha assistito al weeekend del Gp di San Marino e della Riviera di Rimini.

Tre anni fa ho deciso di prendere lezioni di canto – ha raccontato la giovane Clara a Gazzetta dello Sport. Studio alla scuola Pianeta Musica di Davide di Gregorio a Pesaro. È un buon maestro”.

A differenza dei fratelli, Clara non ha coltivato la passione per le due ruote.

No, mamma ha paura. A volte vado al Ranch, ma Vale non mi ha mai portato in moto. Lo ha fatto Luca, ma andava pianissimo. Per me era già troppo forte”.

Sul legame con Luca Marini, figlio di mamma Stefania, Clara ha aggiunto:

Sì, siamo molto amici. Eravamo compagni a scuola, ci frequentiamo spesso. Il nostro legame va oltre Valentino, quando siamo assieme si parla di tutto ma non di moto. Papà Graziano? Un babbo normalissimo, come tutti gli altri. Di sicuro non ti annoi mai ad ascoltarlo, ha sempre qualcosa da raccontare che ti incuriosisce”.

Proprio babbo Graziano a insegnarle, tra l’altro, a guidare il kart:

A volte ci andiamo ancora, però a modo suo, ovvero con dei gran traversi. Ma la mia carriera di pilota si ferma qua”.

Spesso ospite del paddock della MotoGP, in compagnia di papà Graziano durante le trasferte europee del Motomondiale, quando non può seguire in pista il pesarese resta incollata alla tv. Ma, assicura Clara, essere la sorella del Dottore è un qualcosa di assolutamente normale.

Non mi ha mai dato problemi, anche perché so quali sono i miei amici e a loro non importa di chi io sia sorella – aggiunge Clara. Di lui non invidio nulla, semmai ammiro. Mi piacciono la sua capacità e la voglia di migliorare sempre e comunque. E poi è simpatico, no? – Eccezione fatta per “quei capelli che… non hanno un verso”.

Neppure la competitività mostrata del pluricampione della Yamaha in questa stagione sembra sorprenderla più di tanto: “Più che altro ci ha dato conferme” dice Clara già pronta al viaggio con papà in vista di Valencia, l’ultimo round del calendario iridato.

Se vengo sarà un bel viaggio. Anche babbo è appassionato di musica. In macchina ha sempre roba buona: Pink Floyd, Eric Clapton, Mark Knopfler, De André, e i vari cantautori. Le canzoni escono dalle casse e lui mi racconta storie. Come detto, con Graziano non ci si annoia mai”.

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