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MotoGP, Honda tende la mano a Ducati. Suppo: “Offerta la tecnologia a Dall’Igna”

Il team principal di HRC rivela: “Nakamoto gli ha offerto la sua piattaforma inerziale: se Ducati la vuole, può ordinarla. Honda è in grado di vendergliela”.
A cura di Valeria Aiello
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I giorni successivi al Gp d’Olanda sono stati travolti dalle polemiche scoppiate per il contatto tra Valentino Rossi e Marc Marquez all’ultima chicane del TT di Assen. Le immagini della spallata dello spagnolo e il conseguente taglio dell’ultima curva del nove volte iridato, sono state analizzate in ogni frame, fornendo diversi spunti di riflessione sul limite oltre il quale i piloti possono spingersi. È passato invece in sordina, un aspetto regolamentare definito durante il fine settimana olandese, per cui la Ducati in vista del 2016 sarà privata delle concessioni Open anche se i suoi piloti non dovessero cogliere nessuna vittoria nel mondiale in corso. Un cambio in corsa del regolamento, che avrà una ricaduta tecnica importante sul prossimo campionato MotoGP, così come l’introduzione della centralina Marelli e del software unico con l’obiettivo di abolire i vantaggi per le Case e l’intento di migliorare lo spettacolo. In tal senso la MSMA ha introdotto una nuova norma riguardo ai sensori.

Sensori omologati, sensore proprietario e piattaforma inerziale
I sensori saranno liberi, ma ogni casa dovrà provvedere a omologare i propri, che dovranno essere disponibili per la vendita a un prezzo predefinito in modo che ogni casa possa decidere di acquistarli e provarli, ad eccezione di un sensore proprietario, non omologato e che non sarà disponibile per la concorrenza. Quest’ultimo dovrà essere esclusivamente passivo e i dati rilevati non dovranno essere utilizzati dal software per settare le diverse strategie. Tuttavia, la piattaforma inerziale non è stata considerata un sensore, nonostante sia un sistema formato da tre sensori che monitorano l’inclinazione della moto e lo spostamento laterale. In tal senso la Honda non sarà obbligata a rendere disponibile la sua piattaforma a tutte le Case presenti nel mondiale.

Suppo: "Honda ha proposto a Ducati la piattaforma inerziale"
A rivelare un interessante retroscena sulla piattaforma inerziale è Livio Suppo, il team principal di HRC, che in una recente intervista a Gpone ha anticipato un’apertura dei vertici HRC che si sono dichiarati disposti a cedere la tecnologia alla Ducati.

I componenti della piattaforma inerziale vengono prodotti in piccolissima serie, quindi sarebbe difficile renderli disponibili in grandi quantità, soprattutto in tempi ristretti. Detto questo nel corso della riunione della MSMA Shuhei Nakamoto ha detto a Gigi Dall'Igna che, se vuole e se è in grado di ordinarla per tempo, la Honda è in grado di vendergli la sua piattaforma inerziale”.

Resterà da comprendere se la Ducati accetterà questo scambio di tecnologia, dopo che l’ing. Dall’Igna, con l’appoggio di Suzuki e Aprilia, aveva chiesto di portare in discussione la piattaforma inerziale unica. Nakamoto in GP Commission aveva fatto notare che i tre Costruttori rappresentavano solo il 60% dei Costruttori e non il 66% come previsto dal regolamento interno. In virtù di questa obiezione, la proposta della piattaforma inerziale unica non era passata.

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