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MotoGp, i medici danno l’ok a Rins: il rookie della Suzuki prova a correre in Argentina

Lo spagnolo si è fratturato un osso della caviglia destra durante un allenamento con la moto da cross: “Non è un brutto infortunio ma serve tempo, spero di non sentire troppo dolore”
A cura di Valeria Aiello
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Alex Rins / Suzuki Racing
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Alex Rins proverà a correre al Termas de Rio Hondo. Prima della partenza per l’Argentina, il pilota spagnolo è stato visitato dai medici che gli hanno dato l’ok a correre malgrado il gonfiore e la mobilità ridotta della caviglia destra per la frattura all’astragalo riportata nella caduta di mercoledì scorso, durante un allenamento con la moto da cross. Rins, che ha lasciato la Spagna con l’aiuto di una stampella, una volta arrivato in Argentina, continuerà la sua fisioterapia e verrà seguito dai medici del circuito.

In pista, però, dovrà fare i conti con il dolore e una caviglia che non sarà al 100%. "Non è un brutto infortunio ma richiede del tempo per il recupero – spiega Rins nel comunicato Suzuki – Spero che il dolore non dia troppo fastidio, sono entusiasta di continuare il mio apprendistato in MotoGp con la Suzuki. Termas è un circuito che mi piace e potrò godermi l’accelerazione della GSX-RR anche se credo che rettilineo mi sembrerà molto più corto rispetto alla Moto2 che guidavo lo scorso anno".

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