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MotoGP, il “whatsapp” debutta a Phillip Island: messaggi sul display in tutti i turni

Il nuovo sistema di comunicazione sarà testato nel fine settimana del Gp d’Australia.
A cura di Valeria Aiello
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Se ne era tornato a parlare la scorsa settimana a Motegi, quando il direttore di gara, Mike Webb, aveva anticipato che il nuovo sistema di comunicazione era ormai pronto per essere testato in uno degli ultimi tre fine settimana del calendario MotoGP. La prova avverrà a Phillip Islanddurante i quali i piloti potranno ricevere i messaggi direttamente sul display dei loro prototipi. In Giappone, Dorna, i tecnici cronometristi e i membri della commissione Irta hanno incontrato i rappresentanti dei team, informandoli sulle possibilità della nuova tecnologia e chiedendo loro di integrare l’elenco dei messaggi che vorrebbero utilizzare.

Il test dei messaggi sul display in tutti i turni

La prova del nuovo sistema si svolgerà durante tutti i turni del Gp d’Australia. I team potranno comunque decidere di non far visualizzare i messaggi che probabilmente saranno memorizzati e analizzati in un secondo momento. Un primo collaudo dell’app era stato effettuato ad Aragon, in un test condotto attraverso una delle Safety car, con risultati ottimali, tanto da far propendere per il test e l’introduzione a partire dal 2017. Il nuovo sistema non sarà obbligatorio ma andrà a integrare le attuali comunicazioni attraverso i cartelli esposti dal muretto box e permetterà di inviare ai piloti direttamente sul display della moto semplici messaggi nonché alla Direzione gara di informarli di eventuali bandiere rosse o nere, piuttosto che penalizzazioni e ride through.

Ad esempio, i piloti saranno in grado di sapere che gomme sono montate sulla moto di riserva nelle gare flag to flag. I piloti, più o meno, riceveranno le stesse informazioni che visualizzano già nelle tabelle, ma avranno anche l'opzione di non vederli. Questo è quello che hanno chiesto le squadre per evitare di distrarli – ha chiarito direttore tecnico dell'IRTA Danni Aldridge a Motorsport.com.

Il nuovo sistema non è sembrato convincere i big del mondiale, a partire da Marc Marquez ma ache Dani Pedrosa, Maverick Vinales e Cal Crutchlow che avevano mostrato una certa riluttanza riguardo alla tecnologia che potrebbe trasformarsi in una pericolosa distrazione in pista mentre Valentino Rossi si era detto pronto ad accogliere l’innovazione. Il test servirà a verificare alcuni degli aspetti relativi alle funzioni che, in ultima analisi, prevederanno che anche i telespettatori possano visualizzare le stesse informazioni in tv.

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