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MotoGP, incendio nella notte al circuito del Mugello

Le fiamme sono divampate all’interno dell’impianto di proprietà della Ferrari. Nessuna persona è rimasta coinvolta nel rogo.
A cura di Valeria Aiello
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L'incendio nella notte al Mugello / Instagram
L'incendio nella notte al Mugello / Instagram

Un incendio è divampato nella notte tra venerdì e sabato all’interno del circuito del Mugello, sede dal 20 al 22 maggio 2016 del Gran Premio d’Italia del Campionato del mondo MotoGp. Le fiamme sono scoppiate al margine del tracciato e nessuna persona è rimasta coinvolta nel rogo. A bruciare, secondo le prime ricostruzioni fatte dai tifosi presenti in circuito, sono state alcune gomme utilizzate a bordo pista come protezione.

L’edizione 2016 dell’evento motociclistico è stato considerato un evento a rischio dalla Dorna, la società spagnola che cura l’organizzazione del Motomondiale, per il timore che lo scontro tra Valentino Rossi e i piloti spagnoli Marc Marquez e Jorge Lorenzo che ha animato l’ultimo campionato del mondo MotoGP fosse una vicenda non dimenticata dai tifosi del campione di Tavullia. Tra i provvedimenti in vigore nel fine settimana, oltre alla presenza di guardie del corpo per i due spagnoli e il rafforzamento della sorveglianza dell’area riservata ai camper vigilata anche di notte, anche l’ordinanza prefettizia antialcool nel comuni limitrofi e il divieto per il pubblico di introdurre in circuito contenitori di vetro.

Al termine della prima giornata di libere, l’atmosfera non era sembrata particolarmente ostile tuttavia l’incendio a bordo pista non è stato il solo durante la notte. A bruciare nella zona riservata ai camper anche alcune docce e bagni.

Avevamo aumentato il numero dei bagni come promesso. Per la follia di pochi, la grandissima moltitudine degli spettatori dovrà patirne le conseguenze – si legge nel post della pagina Facebook del Circuito del Mugello

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