MotoGP, Jarvis: “Rossi, fenomeno alla sua età: può vincere il decimo titolo”
Ottimismo alle stelle nel team Yamaha che archiviati i test di Sepang “incredibilmente bene” si prepara a tornare in pista dal 15 al 17 febbraio a Phillip Island per la seconda sessione di test invernali in vista del primo Gp del campionato del mondo 2017. In Malesia la Yamaha ha introdotto aggiornamenti per il motore, telaio e la nuova carena in risposta al divieto dettato dal regolamento alle alette aerodinamiche: soluzioni che hanno dato riscontri positivi sia nella mani del neoacquisto Maverick Vinales che ha fissato il miglior tempo che di Valentino Rossi, sesto in classifica generale, ma ad appena 2 decimi dal riferimento del nuovo compagno di squadra.
È stato molto, molto importante per vedere dove eravamo – spiega il managing director del team Yamaha, Lin Jarvis ad Autosport – Francamente i test sono andati incredibilmente bene. La moto che abbiamo provato in Malesia è davvero buona e tutti gli ingegneri hanno riportato che funziona davvero bene, cosa che non capita spesso. A volte si provano cose che non funzionano ma tutto quello che abbiamo testato ha funzionato bene. Come ho detto in occasione della presentazione della squadra, puntiamo alla tripletta, titolo team, costruttori e piloti”.
Jarvis ritiente che sia Vinales che Rossi possano lottare il titolo piloti 2017. Per il Dottore, quella che scatterà in Qatar il prossimo 26 marzo, sarà la sua 12° stagione in Yamaha ma ciò non toglie che il pesarese continui a mostrare grande velocità e competitività.
Negli ultimi tre anni, Valentino è stato sempre secondo in campionato, qualcosa di abbastanza impressionante. Il prossimo 16 febbraio compirà 38 anni ma avere ancora quella velocità alla sua età è fenomenale. Ha chiaramente il potenziale per vincere il decimo titolo.
Vinales? A mio parere è un serio contendente al titolo di quest’anno. Ogni volta che ha girato in pista p stato lui il più veloce. Si è trovato subito a suo agio con la moto e con il team ed è molto concentrato. Abbiamo due ragazzi assolutamente capaci – ha concluso.
