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MotoGP Jerez, Valentino Rossi: “Gara difficile, almeno sono rimasto in testa”

Il pesarese solo decimo al traguardo del Gp di Spagna: “Abbiamo provato a cambiare l’assetto ma non è servito, abbiamo sofferto in tutte le condizioni che è abbastanza preoccupante. Nei test di lunedì dovremo capire perché. Pedrosa? Secondo me è da considerare tra i favoriti”. Sesto Vinales: “Molto lento nelle curve a destra, ho rischiato anche di travolgere Iannone ma portiamo a casa 10 punti importanti”.
A cura di Valeria Aiello
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Sulla stessa pista dove lo scorso anno aveva vinto a mani basse, Valentino Rossi ha chiuso decimo al traguardo, staccato dai migliori e anche dal tempo di gara con cui aveva dominato nel 2016. Partito dalla settima casella in griglia, il pesarese ha sofferto in sella alla sua Yamaha, perdendo posizioni importanti quando il degrado delle gomme lo ha costretto a non forzare per chiudere alla bandiera a scacchi. L’unica nota positiva per il Dottore è essere riuscito comunque a mantenere la vetta della classifica iridata, con 2 punti di vantaggio su Vinales e 4 su Marc Marquez.

Valentino Rossi ai microfoni di Sky Sport /@SkySport
Valentino Rossi ai microfoni di Sky Sport /@SkySport

Nel warm up abbiamo provato a cambiare, a mettere la dura davanti, a fare un setting molto diverso per la gara per cercare di avere meno spin perché eravamo preoccupati di arrivare in fondo alla gara con la gomma media al posteriore, però purtroppo abbiamo fatto peggio, perché lo spin è rimasto uguale e abbiamo anche peggiorato l’entrata in curva e la velocità – ha analizzato Valentino Rossi ai microfoni di Sky Sport.

Ho rovinato molto la gomma e gli ultimi giri ho dovuto rallentare tanto perché mi vibrava. È stata una gara molto difficile. Qui a Jerez abbiamo sofferto sul bagnato, abbiamo sofferto quando era freddo, abbiamo sofferto quando era caldo, quindi abbastanza preoccupante. Sicuramente in Yamaha saranno molto attenti e cercheranno di capire perché”.

Il mondiale? Siamo tutti molto vicini, l’unica cosa positiva è che sono rimasto in testa. Pedrosa? Secondo me è da considerare tra i favoriti”.

Vinales: "Ho rischiato anche di travolgere Iannone"

A salvare l’onore del team ufficiale Yamaha è Maverick Vinales, sesto al traguardo dietro alla Ducati di Andrea Dovizioso che come il campione di Tavullia ha analizzato le difficoltà avute in gara, sottolineando la differenza di prestazione rispetto al warm up di questa mattina. Ad ogni modo Vinales porta a casa 10 punti importantissimi in ottica campionato dopo la battuta di arresto negli Usa.

Sono stato uno dei pochi che non si è mai lamentato della Michelin ma oggi non ho capito perché con la stessa gomma che stamattina era andata bene, in gara non andava più- Ho perso l’anteriore al primo giro e ho rischiato di travolgere Iannone e di cadere almeno due o tre volte – ha spiegato Vinales.

Ero lento in tutte le curve a destra e dovevo frenare 30 metri prima del solito. Con quella gomma era impossibile guidare ma non abbiamo capito perché. Almeno, dopo la caduta di Austin, oggi ho portato a casa dieci punti importanti”.

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