MotoGP, Lorenzo avverte: “Pronto per il corpo a corpo con Valentino”
Tagliato fuori dal duello di Assen, Jorge Lorenzo ha contenuto in 10 punti il ritardo in classifica piloti dal leader Valentino Rossi, sempre più proiettato verso il decimo alloro iridato. Dalla sua, il maiorchino della Yamaha, ha archiviato i problemi di inizio stagione salendo sul podio nelle ultime 5 gare, e tira le somme di questa stagione dopo otto GP finora disputati. Sbarcato a Milano, alla Fonderia Napoleonica, in occasione di un evento organizzato dagli sponsor Sector e Napapijri, Lorenzo ha parlato del mondiale in corso ed è tornato sul contatto tra Marquez e Rossi all’ultima chicane del Dutch TT di Assen.
Non sono la persona indicata a parlare di questo – dice il maiorchino a Gazzetta dello Sport, Io mi preoccupo della mia guida che richiede già tanto impegno. Suppongo che gli altri si preoccupino della loro guida”
Lorenzo non nega che il connazionale, inserendosi nella lotta tra i due teammate, possa involontariamente favorirlo nella corsa iridata.
Dipenderà dal risultato finale della gara: se finisce come ad Assen, sicuramente non sarebbe un vantaggio, ho perso dei punti”.
Sul contatto tra Marquez e Rossi che ha costretto il pesarese a tagliare l'ultima curva prima del traguardo, però aggiunge:
Dopo averlo visto 2-3 volte, sono certo che il contatto sia stato duro, Vale è entrato primo nella chicane e senza quel contatto, la sua uscita di pista non sarebbe stata regolamentare”.
Il maiorchino non esclude che il corpo a corpo con il pluricampione pesarese sia ormai inevitabile.
Siamo due vincenti, molto competitivi. Vogliamo la stessa cosa e soprattutto abbiamo la stessa moto. Abbiamo più o meno gli stessi punti, io in questo momento un po’ di meno. Sarà interessante vedere chi la spunterà”.
Il quattro volte iridato si dice pronto pronto a giocare le sue carte.
Sono migliorato anche in staccata, che era uno dei miei punti deboli. Valentino frena molto lungo, fortissimo. Lottare contro di lui, corpo a corpo, è molto difficile, però se accadesse, penso che avrò le mie possibilità, saprò che cosa fare. Finora non è successo, però in futuro è praticamente sicuro che accadrà”.
Al momento però, il favorito al titolo mondiale sembra essere il nove volte iridato che da inizio stagione non è mai sceso dal podio.
Se Valentino vincerà, potrà dire di aver battuto al top della loro carriera come me, Stoner, Marquez, forse tra i più forti piloti degli ultimi anni, ma lo stesso potrei dirlo io” conclude, ammettendo però che “Vale ha qualche possibilità in più perché è davanti in classifica”.
