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MotoGp, Lorenzo conquista il Mugello: “Pensavo di aver perso. Rossi? È stato sfortunato”

Lo spagnolo della Yamaha esulta dopo la vittoria al Gp d’Italia “Vittoria un po’ inaspettata. La rottura del motore? Dobbiamo capire cosa succede, non è normale rompere due motori in 4 ore”.
A cura di Matteo Vana
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Jorge Lorenzo conquista il Gran Premio d'Italia e restituisce, con gli interessi, lo sgarbo a Valentino Rossi: il numero 46 della Yamaha si era imposto a Jerez, il maiorchino, grazie anche alla rottura del motore che ha tolto dai giochi il pesarese, si è rifatto al Mugello. Una vittoria cercata e voluta, ottenuta al fotofinish su Marc Marquez: lo spagnolo, ora, guida il Mondiale con 10 punti di vantaggio sul rivale della Honda e 37 sull'italiano.

Jorge Lorenzo vince il Gran Premio d'Italia
Jorge Lorenzo vince il Gran Premio d'Italia

Scattato dalla seconda fila, Lorenzo è stato abile a sfruttare il motore della sua Yamaha per mettersi davanti a tutti, ma non è riuscito a fare il vuoto. Rossi prima e Marquez poi lo hanno braccato, ma il numero 99 non si è fatto intimidire nonostante qualche problema.

Il passo non era veloce come speravo e non sono riuscito a scappare. Marc era forte, lo controllavo, ma poi mi ha passato e ho cercato di tenere il secondo posto. Ho pensato al GP del 2005 quando riuscii a passare De Angelis e mi sono detto di riprovarci. Ho preso la scia e ho vinto, in maniera un po' inaspettata".

"Rossi sfortunato, ma non è normale rompere due motori in 4 ore"

Una vittoria che dà morale per il proseguimento della stagione, lo spagnolo è entusiasta e non fa nulla per nasconderlo. Il primo posto è arrivato grazie al ritiro del compagno di squadra, Lorenzo attribuisce la colpa alla sfortuna. Nel warm-up era toccato a lui, a farne le spese in gara è stato Rossi.

È stata una delle vittorie più belle – ha dichiarato a fine gara – ma anche quella del 2003 in Brasile in 125 fu incredibile. Al via sono scattato bene e ho tirato molto, alla fine ero molto stanco, ero convinto che Marc avesse più energie. Nell'ultimo giro ho pensato di aver perso in due momenti, dopo i due sorpassi di Marc. Poi però mi sono detto di rimanere lì, giocarmi la percorrenza dell'ultima curva e vedere cosa accadeva col motore. Il nostro ha più accelerazione della Honda e sono riuscito a vincere. Il problema di Rossi? È stato molto sfortunato lui e fortunato io, ma dobbiamo capire cosa succede perché rompere due motori in 4 ore non è normale.

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