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MotoGp, Marquez: “Losail, non la miglior pista per il mio stile, ma mi piace”

Il campione in carica alla vigilia della primo Gran Premio del mondiale, in Qatar: “Partiamo da una base migliore rispetto a quella dello scorso anno ma questo non significa che i risultati saranno automaticamente migliori. Siamo a un livello da poter lottare per il podio, cercheremo di gestire bene dall’inizio”.
A cura di Valeria Aiello
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Marc Marquez / GettyImages
Marc Marquez / GettyImages

Tre titoli MotoGp in quattro anni, l’ultimo alla fine di una stagione in cui le soluzioni erano arrivate dopo un’estate di corsa ai ripari. Rispetto allo scorso anno, Marc Marquez e la Honda partono con qualche conferma in più malgrado non poche difficoltà nella gestione elettronica del nuovo motore. Nei test di due settimane fa, in Qatar, Marc Marquez ha cercato il limite delle nuove soluzioni, provando cinque volte l’asfalto, tre nella sola giornata di domenica.

Marquez: "Non la miglior pista per il mio stile"

Una serie di cadute che però non lo ha troppo preoccupato, occupato a comprendere la situazione alla vigilia della sua quinta stagione in sella alla Honda. Per lo spagnolo, quella del Qatar non è una delle migliori piste ma dove in carriera ha colto due vittorie, una in Moto2, nel 2012 e una in MotoGp, nel 2014, davanti a Valentino Rossi e Dani Pedrosa. In vista della prima gara del campionato 2017, Marquez ha ammesso un po' di nervosismo anche se i riscontri dei test sono stati ad ogni modo positivi.

La prima gara del mondiale è sempre un giorno speciale perché sei un po’… più nervoso del solito – scherza Marc Marquez – La pista del Qatar è anche uno dei circuiti più speciali del calendario anche se una delle cose principali da considerare è la sabbia, che può rendere la superficie piuttosto scivolosa, non appena si esce dalla traiettoria migliore. Il limite è molto stretto. Ci sono tre punti di frenata molto forti per cui è necessaria una buona stabilità anteriore.

Forse non è uno dei migliori circuiti per il mio stile di guida, ma mi piace – ha aggiunto il campione di Cervera – Abbiamo lavorato molto nel pre-campionato per trovare un buon ritmo e una buona messa a punto di base per tutti i circuiti.

Da un punto di vista tecnico – prosegue – stiamo iniziando questo campionato in maniera migliore del precedente e anche se questo non significa che i risultati saranno automaticamente migliori, penso che la nostra moto abbia aggiunto un livello tale da poter lottare per il podio. Cercheremo di gestire bene fin dal primo turno di giovedì.

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