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MotoGP, Michelin: l’anteriore pro Rossi solo dopo il Gp di Spagna

La nuova gomma con carcassa più rigida che avrebbe dovuto essere reintrodotta ad Austin non è tra le opzioni del fine settimana in Texas e non sarà disponibile neanche per la prossima gara in Spagna. I piloti avranno la possibilità di provarla nei successivi test a Jerez, il giorno dopo la gara.
A cura di Valeria Aiello
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La nuova gomma anteriore con carcassa più rigida che avrebbe dovuto essere introdotta in Argentina, salvo essere a bandita dalla Safety Commission, doveva debuttare questo fine settimana ad Austin. Ma la nuova specifica – simile a quella utilizzata nella gara di Valencia 2016 – non verrà introdotta prima dei test di Jerez successivi al prossimo Gp di Spagna. A chiederla a gran voce, inizialmente, erano stati Valentino Rossi e Andrea Iannone, ma dopo il Gp del Qatar altri sei piloti, tra cui anche Marc Marquez, avevano lamentato mancanza di feeling con l’anteriore.

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Un ritardo nella spedizione per uno sciopero avrebbe ritardato l’arrivo delle gomme anche in Texas e la nuova specifica non sarà disponibile neanche per il Gp di Spagna. I piloti avranno la possibilità di provare la nuova gomma nei test di Jerez, il giorno dopo la gara. Per il fine settimana negli Usa, le opzioni a disposizione dei piloti saranno tre per l’anteriore e tre per il posteriore (morbida, media, dura) riconoscibili da banda bianca, nessuna banda e gialla rispettivamente. Tutte le opzioni al posteriore sono asimmetriche, con spalla destra rinforzata per soddisfare le esigenze del circuito.

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