MotoGP, Michelin: “La nuova gomma? Ecco perché non ascoltammo Rossi”
Michelin ha già pronta una gomma anteriore con carcassa più rigida, sviluppata dopo le critiche sul comportamento degli pneumatici da parte di alcuni piloti. Bocciata dalla Safety Commission in Argentina, la nuova anteriore potrebbe essere riproposta ad Austin, in occasione del Gp delle Americhe (21-23 aprile). Tuttavia, dopo il divieto di utilizzo al Termas de Rio Hondo, in molti hanno pensato che la decisione della Michelin di introdurre la quarta specifica in Sud America fosse orientata a favorire alcuni piloti, in primis Valentino Rossi.
“Nuova gomma? Ecco perché non ascoltammo Rossi”
Nei test invernali, non era stato solo il pesarese a lamentare che la gomma anteriore fosse troppo morbida per la sua Yamaha, ma anche Andrea Iannone, che come il Dottore era però assente alla riunione di venerdì pomeriggio. A fare chiarezza sulla questione è intervenuto Piero Taramasso, responsabile di Michelin in MotoGP, insistendo sul fatto che l’unico obiettivo dell’introduzione del nuovo pneumatico era per soddisfare il maggior numero di politi.
Tutto ciò che vogliamo è che i piloti siano felici. Dopo i test invernali, solo Rossi e Iannone ci avevano detto di non trovarsi bene con le gomme e che avrebbero voluto una gomma più rigido. Ma essendo solo due piloti, non ci siamo mossi – sono state le parole di Piero Taramasso a Motorsport.com
Dopo la gara in Qatar, altri sei piloti ci hanno detto che forse aveva ragione Valentino. Quindi sono diventati otto, e per di più di Yamaha, Aprilia, Suzuki e Honda. Quello che vogliamo è prendere la giusta direzione nello sviluppo, senza dover tornare indietro. Per noi è indifferente quale tipo di gomma realizzare”.