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MotoGP Mugello, Dovizioso: “Abbiamo le carte per giocarcela”

Il forlivese della Ducati raggiante per la terza casella sulla griglia di partenza del Gp d’Italia: “Contentissimo, qui è sempre difficile ma ce l’abbiamo fatta. Vedremo domani, in cinque con un passo simile. Valentino sicuramente è messo molto bene ma vedremo”.
A cura di Valeria Aiello
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Andrea Dovizioso al parco chiuso del Mugello / Getty
Andrea Dovizioso al parco chiuso del Mugello / Getty

Sabato di gran caldo ma di grandi conferme per Andrea Dovizioso che porta la Ducati in prima fila al Gp d’Italia. Terzo sullo schieramento di partenza subito dietro al poleman Maverick Vinales e a Valentino Rossi in piazza d’onore, il 31enne forlivese ha sfruttato al massimo la potenza della sua Desmosedici per agguantare una prima fila che gli mancava dallo scorso anno, da quando a Sepang era riuscito a centrare la pole position. Al Mugello, invece, era dal 2013 che con la sua Rossa non agguantava la prima fila.

Sono contentissimo, partire in prima fila è sempre difficile al Mugello e ce l’abbiamo fatta. In realtà non avevo tutto questo feeling per fare un gran tempo ma alla fine è arrivato. È la conferma del buon lavoro che abbiamo fatto questo weekend ma ancora di più questo pomeriggio. Abbiamo provato un'altra piccola modifica e quando sei al limite e hai già una buona base, piccole differenze possono darti quell’extra feeling che posso farti fare la prima fila.

Molto contento del passo perché nel pomeriggio eravamo in linea con i più veloci. Vedremo domani se sarà sufficiente per giocarcela con loro. So quanto sono forti loro e come di comporta la loro moto fino a fine gara. Noi abbiamo le carte per giocarcela, le useremo e vedremo se sarà sufficiente.

Per fare questi tempi ci vuole sempre un po’ di incoscienza. Sai bene cosa vorresti fare, però bisogna lasciarsi andare e non è mai facile creare questa situazione. Ringrazio il team perché abbiamo lavorato bene. Siamo in tanti con un passo simile e più piloti possono stare nei primi cinque facilmente. Non si capisce bene chi ne ha di più. Valentino sicuramente è messo molto bene, ma ce la giochiamo.

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