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MotoGP Mugello, Vinales: “La caduta? Stavo spingendo al limite”

Brivido per il catalano della Yamaha che nel secondo turno di libere è incappato in una rovinosa scivolata, procurandosi un’abrasione al braccio sinistro. “Sentivo di poter girare sull’1’47 basso con gomma più dura ma si è bloccato l’anteriore sul cordolo ed è per questo che sono caduto”.
A cura di Valeria Aiello
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La caduta di Maverick Vinales durante le libere 2 / MotoGp.com
La caduta di Maverick Vinales durante le libere 2 / MotoGp.com

Inizia col botto il Gp d’Italia di Maverick Vinales. Sbarcato al Mugello da leader del mondiale con 17 punti di vantaggio su Dani Pedrosa e 23 su Valentino Rossi e forte di tre vittorie da inizio stagione, il catalano ha chiuso la prima giornata di libere con il quinto tempo in classifica combinata, conservando il crono del mattino. Solo tredicesimo al pomeriggio, il ‘Top Gun’ catalano è incappato in una rovinosa caduta all’Arrabbiata 2, rimediando un’abrasione al braccio sinistro che gli ha comunque permesso di tornare in pista con la seconda moto e tentare l’assalto al tempo nei minuti finali.

Stavo spingendo al limite, non mi sentivo molto comodo con la parte destra della moto con la gomma bi-composta ma stavo spingendo e sentivo di poter girare sull’1’47 di passo con le gomme più dure. Ho spinto ma si è bloccato l’anteriore sul cordolo ed è per questo che sono caduto – ha spiegato Maverick Vinales ai microfoni di Sky Sport – Dopo la caduta e con l’altra moto che non mi piaceva molto nel set up penso che fare 1’48 di passo è n buon lavoro. Ho provato con la gomma dello scorso anno (la 070) e mi sono sentito meglio.

Scelta gomme in vista della gara? È molto difficile la scelta, quella con cui mi trovo meglio è la soft, quella di Le Mans, quindi vedremo se useremo quella per tutta la gara – ha concluso.

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