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MotoGP Qatar, Valentino Rossi: “Mancato il guizzo per lottare”

Spettatore della bagarre di testa, il pesarese chiarisce perché non è riuscito nell’assalto: “Ero un po’ attaccato al gancio. Mai avuto la velocità necessaria per provare un attacco”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi / Getty
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Primo round stagionale e sono già 12 i punti in classifica a separare Jorge Lorenzo da Valentino Rossi, gli stessi punti che li separavano lo scorso anno dopo il Gp del Qatar, ma a ruoli invertiti. A vincere oggi è stato il maiorchino, mentre il Dottore ha chiuso quarto al traguardo dopo una gara serrata che ha creato non poche insidie al Dottore, rimasto con il gruppo di testa ma senza il piglio giusto per tentare un assalto.

È stata una gara velocissima, davanti siamo andati tutti molto forte – ha dichiarato Valentino Rossi ai microfoni di Sky MotoGP – Mi mancava un pelo, sinceramente. Nel senso che sono stato veloce anche alla fine, ho cercato di stare il più vicino possibile a Marquez per vedere cosa succedeva, però non ho mai avuto il guizzo.

Ero un po’ attaccato al gancio, non ho mai avuto la velocità necessaria in alcuni punti della pista per provare un attacco – ha ammesso il campione di Tavullia.

La scelta della gomma è stata importante. Nel senso che io e Marquez siamo partiti con la dura mentre Lorenzo e Dovizioso sono partiti con la morbida e sembrava che la morbida stasera andasse forte ma sulla destra mi scivolava un po’ troppo e quindi in accelerazione facevo un po’ fatica.

Siamo battuti ma vispi – prosegue Rossi – Siamo arrivati dietro, non siamo saliti sul podio e questo naturalmente ci dispiace perché è stata una gara molto dura ma siamo lì. Dobbiamo lavorare e dobbiamo adattare la moto di più, però non è andata male. Sono comunque contento del passo, e poi dobbiamo dire che con le scie si guadagnano tre decimi e quando giri da solo si fa più fatica.

Mi dispiace non essere riuscito a lottare con Marquez o con Dovizioso perché sono stato sempre lì vicino, ma non ce l’ho fatta. Non c’era nessun punto della pista dove era un po’ veloce.

Ci ho provato, sono stato costante ma dobbiamo lavorare per avere quel pelino in più. Sarebbe bello capire se la scelta della gomma ha fatto la differenza e capire se con la morbida potevo più veloce o meno. Speriamo di aver sbagliato gomma, perché sarebbe più facile. Altrimenti c’è da lavorare.

Ma è andata così, vedremo nelle prossime di andare avanti e di avere quel guizzo in più per lottare.

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