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MotoGp, Rossi e Lorenzo allo scontro di Motegi. In Giappone cruciale chiudere davanti

Pronti a giocarsi la prima della tre gare consecutive della trasferta extraeuropea, i due alfieri della Yamaha separati da 14 punti nella corsa al titolo iridato. Per il maiorchino, condizioni da verificare dopo la botta alla spalla in allenamento. Regolarmente al via Marquez, incappato anche lui in una caduta.
A cura di Valeria Aiello
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Sempre da leader del mondiale ma con un vantaggio ridotto a solo 14 punti su Lorenzo, Valentino Rossi sbarca al Twin Ring di Motegi, per il GP del Giappone, 15esimo round del calendario MotoGP, con la consapevolezza di avere in tasca un bottino così piccolo che è impossibile da amministrare.

Rossi, prova di forza a Motegi

Prima tappa della tripletta di gare consecutive della trasferta extraeuropea e tappa fissa del Motomondiale dal 1999, il round di Motegi è stato teatro di intense battaglie e gare decisive per il titolo iridato, ma il margine così ridotto a separare i due alfieri della Yamaha in questa fase della stagione, non permette conti, restringendo gli obiettivo del weekend a una sola grande missione: chiudere davanti al compagno di squadra. A Motegi, con tre vittorie all’attivo e le ultime due nelle ultime due edizioni, Lorenzo gode dei favori del pronostico che però mai come in questa stagione non è stato rispettato, dalla sua il nove volte iridato è chiamato a dare una prova di forza sulla una pista dove in carriera ha vinto due vittorie, di cui l’ultima però risale alla stagione 2008. Da allora sul gradino più alto del podio si sono alternate Ducati e Honda, con Casey Stoner nel 2010 e Dani Pedrosa nel 2011 e 2012.

Lorenzo, spalla ok ma è tutto da verificare

Con la sesta vittoria stagionale di Aragon, lo “squalo” Lorenzo ha quasi dimezzato il ritardo da Valentino Rossi, ma nell’avvicinamento al fine settimana nipponico a mettere i bastoni tra le ruote del maiorchino, una caduta in allenamento, sabato scorso, che per il due volte iridato si è tradotta in una lussazione alla spalla sinistra, la stessa operata nel 2013 per la frattura alla clavicola e che, a dire dello stesso Lorenzo, non dovrebbe creare troppi problemi in pista. Partito alla volta del Giappone con un tutore, Lorenzo dovrebbe essere regolarmente al via, anche se le sue condizioni restano comunque da verificare.

Marquez al via, ma con placca in titanio

Reduce dal quinto zero stagionale con cui è sprofondato a 17 punti di ritardo da Rossi, Marc Marquez sbarca in Giappone con la mano sinistra operata appena una settimana una settimana fa, anche lui per una caduta durante un allenamento, ma in mountain bike. Per il due volte iridato della Honda si è reso necessario l’inserimento di una placca in titanio per ridurre la frattura, con cui dovrà convivere nella trasferta asiatica. Regolarmente al via, lo scorso anno El Cabroncito si era confermato campione del mondo cogliendo il secondo posto alle spalle di Lorenzo. Il suo compagno di squadra, Dani Pedrosa, è invece il pilota di maggior successo a Motegi, con quattro vittorie all’attivo tra tutte le classi del mondiale, 2 in MotoGP, 1 in 250cc e 1 in 125cc. Il pilota di Sabadell, secondo alla bandiera a scacchi ad Aragon dopo un acceso duello con Rossi, lo scorso anno al Twin Ring, chiuse ai piedi del podio.

Ducati per rompere il digiuno nipponico

Nell’albo d’oro del Twin Ring di Motegi, spiccano ben quattro vittorie per la Ducati: tre targate Loris Capirossi nel triennio 2005-2007, e la già citata vittoria di Stoner del 2010. Da allora il miglior piazzamento per la factory di Borgo Panigale è stato il quinto posto di Andrea Dovizioso nella passata stagione. Il suo compagno di squadra, Andrea Iannone, si classificò subito dietro in sella alla allora Desmosedici satellite del team Pramac. Quarto in classifica piloti a 12 punti il ritardo da Marquez che lo precede in classifica, il pilota di Vasto vanta comunque due vittorie a Motegi nelle categorie inferiori, 1 in 125cc nel 2009 e 1 in Moto2 nel 2011.

Programmazione e orari tv

Motul Gp del Giappone, Twin Ring di Motegi. Giovedì 8 ottobre, ore 10:00 conferenza stampa. Venerdì 9 ottobre ore 2:55 Prove Libere 1; ore 07:05 Prove Libere 2. Sabato 10 ottobre ore 2:55 Prove Libere 3; ore 6:30 Prove Libere 4; ore 7:10/7:35 Qualifiche 1/Qualifiche 2. Domenica 11 ottobre ore 2:40 Warm Up; ore 7:00 Gara MotoGP* – orari italiani.

*Programmazione su Sky Sport MotoGP HD, canale 208. Visibile in chiaro su Cielo TV, canale 26 del digitale terrestre: sabato 10 ottobre, dalle ore 07:10 Qualifiche MotoGP. Domenica 11 ottobre, ore 07:00 Gara MotoGP. Lo streaming live del Motul Gp di Motegi sarà un’esclusiva di Sky Online.

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