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MotoGp, scooter vietati in pista al giovedì dopo un incidente a Sepang

I piloti non potranno più familiarizzare con la pista in sella ai loro scooter alla vigilia del fine settimana di gara dopo l’incidente che ha visto coinvolti due piloti della Moto3 che viaggiano sullo stesso motorino.
A cura di Valeria Aiello
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Scooter vietati in pista al giovedì. È quanto deciso dall’organizzazione del Motomondiale a Sepang, in seguito a un incidente avvenuto ieri, durante il consueto sopralluogo della pista. Di solito, i piloti di tutte e tre le classi completano alcune tornate in sella ai loro scooter al giovedì per familiarizzare con il circuito, ma quanto accaduto nel pomeriggio di ieri ha riportato la pratica all’attenzione della Race Direction che già due anni fa era intervenuta in merito, rendendo obbligatorio l’uso del casco per motivi di sicurezza.

Scooter vietati dopo un incidente a Sepang

Giovedì, tuttavia, due piloti della Moto3, i portacolori del team Cip Unico Starker, l’italiano Fabio Spiranelli e il giapponese Tatsuki Suzuki, sono caduti mentre percorrevano la pista sullo stesso scooter. Alla guida c’era Spiranelli che ha riportato una ferita alla gamba che ha richiesto alcuni punti di sutura, applicati al centro medico del circuito. Questo incidente ha portato alla decisione di bandire l’uso di motorini per familiarizzare con la pista. La notizia sarà certamente un duro colpo i piloti, dal momento che molti di loro trascorrono gran parte del giovedì a ispezionare la pista insieme ad ai uomini del team e ai loro coach. Uno di questi sarà sicuramente Valentino Rossi che generalmente sfrutta il giovedì per fare alcuni giri insieme ai piloti della VR46 Academy e spiegare ai giovani talenti i segreti del tracciato.

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