MotoGP, sospetta irregolarità nel cambio moto di Marquez al Sachsenring
Al Sachsenring Marquez ha dato una lezione di strategia, determinazione e coraggio nel rientrare per primo al box per il cambio moto e tornare in pista con le slick quando la pista non era ancora completamente asciutta. Una manovra anticipata che si è dimostrata determinante per la vittoria della gara ma sulla quale decine di occhi hanno notato qualcosa di strano. Dopo la gara di Assen, la Direzione Gara ha notato una pratica un po’ pericolosa durante il cambio moto e, prima della partenza del Gp di Germania, ha chiarito che, in caso flag to flag in gara, durante il cambio da una moto all’altra, quest’ultima non deve avere la prima marcia già inserita ma deve essere consegnata a folle.
Durante il cambio moto in una gara di MotoGp, alcun team consegnano con la marcia inserita la seconda moto al pilota – si legge nel comunicato diffuso al Sachsenring – Logicamente di tratta di una pratica pericolosa perché il controllo della frizione durante il cambio passa dalle mani del meccanico a quelle del pilota”
Dopo aver consultato il comitato dell’Irta e la Commissione sicurezza, si è deciso di vietare questa pratica” puntualizza la Direzione Gara. “Con effetto immediato, tenere la seconda moto con la marcia inserita prima che il pilota effettui il cambio moto sarà considerato guida spericolata e può essere penalizzato ai sensi degli articoli 1.21.2 e 1.21.17. Ciò significa che deve essere il pilota sulla moto a inserire la marcia”.
Le modifiche dell’ultimo minuto al regolamento rischiano di minacciare la regolarità del cambio moto di Marc Marquez. Secondo diversi testimoni presenti sulla pit-lane al Sachsenring (le immagini tv non hanno mostrato la preparazione della moto dello spagnolo al box) uno dei meccanici di Marquez ha mantenuto la leva della frizione stretta nella mano sulla seconda Honda del pilota di Cervera, implicando che probabilmente la RCV avesse la prima marcia già inserita, cosa che sarebbe contro il regolamento.
Il giornalista David Emmet, attraverso Twitter, ha confermato che il direttore tecnico della MotoGP, Danny Aldridge, ha chiesto i dati della telemetria HRC per verificare se effettivamente la seconda moto di Marc Marquez aveva la marcia inserita prima che lo spagnolo saltasse sulla moto.
Ho parlato con Mike Webb (il direttore di gara della MotoGP, ndr) – riporta David Emmett – Ha detto che il direttore tecnico Danny Aldridge ha verificato i dati della telemetria del cambio moto di Marquez. E la moto non era in marcia prima del cambio”.
