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MotoGp test Sepang, Lorenzo: “Tutto facile” Rossi: “Gap troppo grande”

Il maiorchino della Yamaha sorpreso dalle Michelin: “Subito gran feeling”. Il Dottore a 1 secondo di ritardo: “Provate tre moto, il tempo con la versione intermedia”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi insieme a Silvano Galbusera
Valentino Rossi insieme a Silvano Galbusera

Valentino Rossi ha analizzato positivamente la prima giornata di lavoro della nuova stagione sul circuito di Sepang nonostante il divario rifilato dal compagno di squadra e rivale Jorge Lorenzo. Per il pesarese, che nei test di Valencia non aveva provato l’intero pacchetto 2016, la giornata di oggi è stata quella della prima presa di contatto con la nuova moto, anche se il riferimento siglato nell’ultima ora di sessione è arrivato con il secondo prototipo, una versione intermedia tra la M1 della passata stagione e quella del 2016. Con la moto della passata stagione, equipaggiata con gomme Michelin e centralina unica il ‘Dottore’ ha invece completato solo alcune tornate delle 55 percorse nella prima giornata, in cui ha fissato il riferimento personale in 2’01.717, a 1 secondo e 33 millesimi di ritardo dal tempo di Lorenzo, che ha dominato la prima giornata.

Non mi aspettavo di trovare due Yamaha davanti oggi – ha detto Valentino Rossi soddisfatto della posizione ma non del ritardo da Lorenzo Il gap da Lorenzo è troppo grande, ma è anche vero che era il più veloce di tutti gli altri, così è stato in grado di avere un ritmo migliore. D’altra parte la posizione non è così male, abbiamo lavorato molto sulla moto.

È solo il primo giorno di test dei tre previsti e abbiamo ancora molte da fare. Sono abbastanza contento perché l'elettronica già funziona abbastanza bene. Non siamo allo stesso livello come l'anno scorso, ma è già un buon punto di partenza e soprattutto lo pneumatico anteriore Michelin è migliorato molto, quindi la sensazione quando si guida la moto è più simile a quella dello scorso anno. Questi sono i due aspetti importanti.

Abbiamo provato tre moto, quella vecchia solo uno per fare un paio di giri – ha precisato il pesarese – Abbiamo due M1 in versione 2016 moto e ho siglato il mio miglior tempo sul giro su quella che più si avvicina alla versione 2015, che è un po’ a metà tra le due, ma solo perché non ho avuto abbastanza tempo per lavorare sulla versione 2016. Ho fatto solo un breve run che non era poi così male, continueremo domani e vedremo. Il nostro primo in questo test è quello di decidere con quale moto continuare lo sviluppo, domani cercheremo di capire qualcosa in più.

Ha ripreso da dove aveva lasciato Jorge Lorenzo che nella prima giornata di test che abbassata la visiera del casco, ha avuto bisogno di poco tempo mezza mattinata per portarsi in testa alla classifica dei tempi, per mantenerla fino alla fine della sessione. Il maiorchino ha imposto un gran ritmo, limando ulteriormente il riferimento nel pomeriggio, quando è stato l’unico pilota in pista a scendere sotto il muro del 2’01, con il tempo di 2’00.684.

Sono molto contento e sorpreso dal feeling che ho avuto oggi con i pneumatici Michelin – ha detto Lorenzo – I tempi sul giro erano relativamente facili da raggiungere e ogni volta che siamo usciti dalla pit-lane abbiamo migliorato qualcosa sulla moto per capire meglio l'elettronica, e adattarla ad meglio per i pneumatici Michelin. Sono molto contento del cambiamento, perché Sepang, per me, è sempre difficile.

Oggi ho dormito solo due ore a causa del jet lag e ho un mal di gola, così sto prendendo antibiotici – ha aggiunto il maiorchino – La mia condizione fisica non è perfetta, ma per due o tre giri, posso farlo molto bene. Se ero montatore potevo fare run più lungo.

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