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MotoGP, Valentino Rossi: “Chiedo scusa alla signora, spero stia bene”

Il pesarese si scusa e dà la sua versione sul controverso video finito in rete: “Si vede solo l’ultima parte e non tutto. Stavo uscendo da un gruppo di persone che mi stavano ‘menando’ ed è stato in quel momento che la signora mi è venuta addosso. Per me è molto difficile dover lottare sempre con tutti. Ad ogni modo, mi scuso con lei”.
A cura di Valeria Aiello
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Nel consueto debrief con la stampa dopo il Gp di Valencia, Valentino Rossi ha dato la sua versione sul controverso video finito in rete nel quale il pesarese investe con il suo scooter una tifosa che in quel momento stava scattando una foto. Le immagini hanno creato non poche polemiche dal momento che in molti hanno accusato il Dottore di aver tirato un ‘calcio’ alla donna, come accaduto lo scorso anno a Sepang con Marquez.

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Il pesarese ha descritto nel dettaglio l’episodio, scusandosi con la signora e chiarendo che nel video si vede solo un frangente di quanto accaduto mentre attraversava il paddock.

Ho visto il video dopo che me lo hanno detto – spiega Rossi – Il video è solo l’ultima parte e non tutto quello che è successo, ma per prima cosa devo scusarmi con la signora e spero che stia bene.

Per me è molto difficile vivere nel paddock. Qui a Valencia, la situazione è incontrollabile, ma anche altrove. Non sarebbe la prima volta che chiedo di aiutarmi. Quando lascio il motorhome per raggiungere il box sono sempre schiaffi, mi toccano il cappello, c'è sempre qualcuno che mi tira per scattare foto. E, di conseguenza, è difficile.

Lì, uscivo da un gruppo di persone che mi stavano ‘menando’ ed è stato quel momento che signora che stava facendo un selfie mi è venuta addosso e mi ha anche frenato, quindi ho avuto anche paura per la mia incolumità. Però le chiedo scusa.

Sicuramente, quando siamo lì per lavorare, abbiamo tanti problemi e sarebbe bello poter andare da una parte all’altra del paddock senza dover sempre combattere con tutti. Valencia è così, ed è bello perché ci sono molti fan. Ma ad ogni modo, chiedo scusa alla signora”.

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