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MotoGP, Valentino Rossi: “Con Iannone è sempre battaglia all’ultimo sangue”

Il pesarese chiude ai piedi del podio il Gp di Valencia: “Andrea è un pilota che quando lo superi, cerca di ripassarti subito. Non pensa al pilota davanti, ma solo alla posizione. Ma anche se non ci fossimo dati fastidio, Lorenzo non lo avremmo preso. Jorge? Nella lotta interna siamo cresciuti entrambi”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi / GettyImages
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Valentino Rossi è quarto alla bandiera a scacchi l’ultimo Gp della stagione dopo un’intesa lotta per il podio con Andrea Iannone. Scattato dalla prima fila dello schieramento di partenza, il pesarese si è trovato subito alle spalle dell’abruzzese, nelle prime fasi ha provato a seguire Jorge Lorenzo che dalla pole ha impresso un passo che lo ha portato incontrastato alla vittoria. Alle spalle del maiorchino, la bagarre tra i due italiani ha animato la corsa, fino al penultimo giro, quando a spuntarla su un lungo del Dottore è stato il campione di Vasto che ha chiuso sul podio la sua ultima gara in Ducati.

È stata una bella gara, molto emozionante e ricca di sorpassi – ha analizzato Rossi ai microfoni di Sky Sport – Purtroppo a metà gara ero secondo, ma Iannone era veloce ed è riuscito ad andare via: ci siamo passati molte volte ma alla fine ero un po’ in difficoltà con le gomme, soprattutto nelle curve a destra dove in gara sono stato sempre molto veloce ma alla fine facevo fatica. Ci ho provato, gli sono arrivato vicino al penultimo giro ma poi sono uscito largo e quindi mi ha battuto. Però lui all’ultimo giro ha fatto 31’ e 5 quindi ne aveva più di me.

Come è successo anche in Malesia, Iannone è uno che quando lo superi cerca di ripassarti subito – ha aggiunto il pesarese – Non c’è mai strategia, è sempre una battaglia all’ultimo sangue. Iannone non pensa mai a quello davanti ma pensa alla posizione, ma va bene così. Quando ero secondo, Lorenzo non era troppo lontano, ma anche se non ci fossimo stati fastidio non sarebbe cambiato niente nel senso che non lo avremmo presto comunque.

Il degrado della gomma? Noi qui a Valencia come ad Aragon con la Yamaha soffriamo sempre, soprattutto negli ultimi dieci giri. Soprattutto la Honda, nella seconda parte di gara, con Marquez è andata molto forte. Marc ha quasi raggiunto Lorenzo nonostante Jorge avesse 4 secondi di vantaggio. Anche Iannone con la Ducati negli ultimi giri ha sofferto meno È un qualcosa che ci aspettiamo, e su questo dovremo lavorare tanto oltre a cercare avere una moto più forte nel dritto.

Ti mancherà Lorenzo? Come ho detto, i nostri rapporti fuori dalla pista sono stati difficili, non sempre ma spesso. Per me avere Lorenzo come compagno di squadra è stata sempre una grossa motivazione, sportivamente parlando è molto bello avere un compagno di squadra così forte, abbiamo fatto dei miglioramenti tutti e due per fare degli step per stare davanti uno all’altro. È stata una relazione molto costruttiva in pista.

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