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MotoGp, Valentino Rossi e il tiro al piattello: “Il fucile.. l’avrei portato nel paddock”

Il pesarese scherza sulla giornata al poligono con Al-Attiyah: “Avere un bel fucile sulla spalla… ti dà una certa sicurezza. Se visualizzavo gli avversari? Diciamo che lo avrei portato nel paddock”.
A cura di Valeria Aiello
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Ancora poche ore e i riflettori del circuito di Losail, in Qatar, si accenderanno sul primo fine settimana del campionato del mondo MotoGp 2017. Piloti in pista da giovedì, per il primo turno di libere, non prima di aver parlato delle proprie sensazioni nella conferenza stampa di apertura piuttosto che essere stati protagonisti di eventi della vigilia. Come accaduto a Valentino Rossi che prima del tradizionale incontro con la stampa, ha trascorso una divertente giornata al poligono di tiro di Losail, seguito da un maestro d’eccezione, il due volte iridato del Rally Dakar nonché bronzo olimpico a Londra 2012 nel tiro a volo, Nasser Al-Attiyah.

Ne ho presi due di piattelli – racconta Valentino Rossi ai microfoni di Sky Sport – Se visualizzavo gli avversari? Diciamo che avere un bel fucile sulla spalla… ti dà una grande sicurezza. Infatti lo avrei portato qui nel paddock – ride.

Valentino Rossi al poligono di tiro di Losail, in Qatar / MotoGp.com
Valentino Rossi al poligono di tiro di Losail, in Qatar / MotoGp.com

Lezioni di tiro a parte, il Dottore a 38 anni sta affrontare la sua 22° stagione iridata, reduce da un precampionato non proprio rose e fiori rispetto a quello del neocompagno di squadra, Maverick Vinales, che in sella alla sua stessa Yamaha è stato sempre veloce e a proprio agio, dominando tutte le sessioni di test. D’altra parte, il campione di Tavullia ha trovato diverse difficoltà nel comprendere la nuova moto cercare il giusto feeling, specialmente all’anteriore. Ciò non toglie che la sua grande esperienza sommata a quella della squadra non regalino grandi soddisfazioni.

È stato inverno difficile per me, perché sono sempre stato un po’ in difficoltà e al momento non sono riuscito mai a guidare al 100%. Quindi speriamo di riuscire a migliorare in questi giorni – ha ammesso – Certamente abbiamo delle cose ancora da fare ma bisognerà vedere se funzioneranno. Speriamo di essere un po' più veloci e speriamo di avere tempo bello perché qui se piove è un bel casino, tra il vento, la sabbia, e correndo di notte non sappiamo come riflettono le luci sull’acqua, quindi speriamo vivamente in un weekend buono”.

Vinales favorito? Più che pensare a Vinales, dobbiamo pensare a mettere a posto la moto e cercare di essere competitivi – ha concluso.

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