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Nicky Hayden è morto dopo un incidente in bici

MotoGP, Valentino Rossi: “Hayden? Bruttissima notizia, difficile rendersene conto”

Il leader del mondiale a Le Mans con due punti di vantaggio su Vinales e quattro su Marquez ma a tenere banco in conferenza stampa sono le gravi condizioni di Nicky Hayden. “Ne ho parlato con un mio amico dottore e mi ha detto che la situazione è davvero difficile. È una cosa assurda, prima Scarponi adesso Nicky, speriamo per il meglio” ha detto il pesarese. Marc: “Si corrono tanti rischi in MotoGp e poi, in una situazione che non ti aspetti… Gli auguro ogni bene, a lui e alla sua famiglia”.
A cura di Valeria Aiello
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Quinta conferenza stampa di apertura del campionato MotoGp a Le Mans, Gp di Francia, ma a tenere banco è il grave incidente stradale sofferto da Nicky Hayden durante un allenamento in bici. Le gravi condizioni del pilota Superbike e campione MotoGP con la Honda velano di tristezza il volto dei piloti, a partire da Valentino Rossi, il primo a intervenire in sala stampa insieme a Marc Marquez, Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e i piloti di casa Johann Zarco e Loris Baz che hanno mostrato un cartello di supporto per lo sfortunato pilota statunitense.

Il cartello in conferenza stampa: "Ti pensiamo, Nicky" / MotoGP.com
Il cartello in conferenza stampa: "Ti pensiamo, Nicky" / MotoGP.com
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Rossi: "Nicky? Brutta notizia"

E' stata una bruttissima notizia, durante le prime ore è stato difficile rendersene conto. Ho parlato subito con un mio amico dottore che mi ha detto che la situazione è davvero difficile ma tutti speriamo che vada per il meglio. Ora con un po' di tempo cominci a capire che è un grandissimo peccato perché Nicky stato un grande pilota, un grande talento, un campione del mondo, sempre al vertice ma soprattutto un bravissimo ragazzo, sempre sorridente. Viene da una famiglia di piloti, come il padre e i due fratelli, credo che per tutti la situazione sia molto difficile, speriamo per il meglio".

"Come Schumacher? Destino assurdo"

“Ieri sono rimasto un po’ scioccato perché da subito si è capito che la situazione è molto grave – ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport – Con Nicky siamo stati compagni di squadra, l’ho visto crescere, ma soprattutto una grande persona. Cerchiano di essere positivi, speriamo bene”. Destino terribile come Schumacher? “È una cosa assurda, se ci pensi un attimo andare in bici per strada è pericolosissimo, come andare in moto. C’è stato anche l’incidente di Scarponi, un professionista del ciclismo, è pericoloso, dovrebbero stare più attenti”. Quanto alla gara di Le Mans e l’ultimo fine settimana a Jerez, dove il Dottore ha sofferto con le gomme, il pesarese ha aggiunto: “Il weekend a Jerez è stata una sorpresa negativa perché non ci aspettavamo un fine settimana così negativo considerati i risultati delle ultime gare e purtroppo abbiamo perso quel piccolo vantaggio che avevamo sulle Honda. Resto leader ma dobbiamo lavorare per capire il perché a Jerez abbiamo faticato così tanto. Sembra che il matrimonio tra le gomme e la pista sia stato molto negativo. Non sappiamo cosa aspettarci per questo weekend. Di solito qui la Yamaha è sempre andata bene ma dobbiamo aspettare e sperare di avere un buon feeling. Il meteo è molto brutto, fa molto freddo e ci aspettiamo anche della pioggia. Sarà anche un test importante in queste condizioni”. Il nuovo asfalto? “Qui abbiamo fatto un giorno di test prima di Jerez per comprendere il nuovo asfalto, le condizioni non erano fantastiche ma hanno fatto davvero un ottimo lavoro perché l’asfalto è ottimo, quasi senza buche e c’è anche una buona aderenza e la gomma funzione molto bene. Credo che sarà positivo per tutti”. Nuova gomma anteriore più dura? “L’abbiamo provata a Jerez e per me a livello personale non c’è grande differenza. Dovendo decidere preferisco la mescola più dura. Ci sono lati positivi e lati negativi, la differenza non è grande ma per me c’è un piccolo progresso”.

Marquez: “Si corrono tanti rischi in MotoGp e poi…”

Reduce dal secondo posto di Jerez, Marquez ha analizzato i progressi fatti dalla Honda: “A Jerez è stata una grande sorpresa per il team Honda, perché normalmente ci aspettiamo di faticare su questo circuito. Non è stato uno dei miei weekend più positivi ma sono riuscito a lottare per la vittoria fino all’ultimo giro, e sono contento del risultato e anche del test di lunedì perché ho testato diverse cose. Ora qui a Le Mans vedremo. È un circuito dove lo scorso anno abbiamo faticato parecchio ma quest’anno è diverso e abbiamo anche una moto di tipo diverso, quindi cercheremo di fare del nostro meglio. Abbiamo dei dati di Crutchlow che ha fatto un test qui e cercheremo di sfruttarli per partire da una buona base”. Passato contrastante a Le Mans? “A volte durante un weekend di campionato hai il feeling di poter vincere, ma vedremo. Qui nel 2014 ho vinto e anche nel 2013 sul bagnato ho fatto una buona gara e lo scorso anno ero in lotta per il podio, quindi vedremo. Il podio sarebbe un buon risultato”. Nuova gomma anteriore più dura? “La penso come Valentino, è un po’ meglio, non sento nessun punto negativo, quindi la preferisco”. Ultimo compagno di squadra di Nicky Hayden, Marc Marquez ha condiviso il box con Hayden lo scorso anno a Phillip Island, dove lo statunitense ha sostituito l’infortunato Pedrosa. Un ricordo insieme? “Conosco Nicky dal 2008, quando sono arrivato in Repsol, ai tempi della 125cc. Lui è stato molto carino con me in Australia, ho passato tanto tempo con lui ed è stato molto bello. Abbiamo fatto un party incredibile in Australia e ci siamo divertiti tantissimo, ricordo che voleva andare a dormire ma poi è rimasto fino alle 6 del mattino con me. Come ha detto Valentino è un qualcosa di davvero triste, che non ti aspetteresti mai, ti prendi tanti rischi nei weekend con le moto e poi in una situazione che non ti aspetti che possa accadere…. Comunque io gli auguro ogni bene, a lui e alla sua famiglia”.

Pedrosa: “Yamaha pericolose, anche Zarco”

Vincitore della gara di Jerez partendo dalla pole, Pedrosa sbarca a Le Mans con rinnovata fiducia. “Nelle ultime due gare abbiamo fatto dei progressi e siamo migliorati di prova in prova e in gara. A Jerez è stato tutto positivo e anche il test è stato positivo, qui dovremo testare il nuovo asfalto, ma credo che dovremo soltanto capire il feeling con il nuovo asfalto, ad ogni modo le nostre sensazioni nei test sono state positive. La pista mi piace ma a volte non è stato semplice trovare risultati positivi in passato. È difficile dire adesso quali saranno le condizioni del weekend ma spero che la moto questa volta vada meglio e bisogna tenere in massima considerazione le Yamaha e anche Zarco che essendo in casa sarà molto motivato”.

Zarco: “Gp di casa? Weekend speciale”

“È un weekend speciale, ho avuto un ottimo inizio di stagione e dopo la gara di Jerez tutti i fans mi spingono a fare il podio. Anche io lo vorrei, ma devo cercare di tenere tutto sotto controllo” ha ammesso il rookie della Yamaha Tech3. “La moto va bene in ogni condizione, mi sto divertendo molto e ho molta fiducia. Posso puntare a stare con i migliori e anche se sto ancora imparando, spero di farlo il prima possibile. È bello vedere che andando bene in MotoGp la gente mi spinga di più, vedremo come andrà. Nelle gare degli ultimi anni Lorenzo è stato fortissimo e Rossi lo scorso anno era secondo, quindi la Yamaha vuol dire che è una buona moto qui. Il potenziale è da podio e per me il bagnato potrebbe essere un vantaggio, per andare per gradi, quindi potrei avere le mie opportunità, perché no”.

Lorenzo: “Vittoria a Le Mans? Tutto è possibile”

Pilota più vincente di sempre a Le Mans, Jorge Lorenzo è reduce dal terzo posto di Jerez, primo podio in assoluto per il maiorchino in Ducati. “Questa è sempre stata un’ottima pista per me, fin dal 2003, e dove ho sempre ottenuto buoni risultati e può essere anche una buona pista per la Ducati come abbiamo visto con Dovizioso e Iannone, sempre competitivi, malgrado le cadute del passato. Dovremo capire il nuovo asfalto e come evolverà il meteo nei prossimi giorni”. Il podio di Jerez dopo un inizio difficile? “È stato un periodo difficile, è sembrato molto lungo anche se erano solo tre gare. In tutti gli anni che ho trascorso in MotoGP, non sono abituato a partire indietro, in griglia di partenza ma non mi sono mai arreso, ho cominciato a capire la moto e ho bisogno solo di tempo per capire come adattarmi e per capire come migliorare. Al mento mi sento molto più naturale a mio agio in moto e credo che si veda anche in tv e io lo sento in sella alla moto”. Una vittoria a Le Mans? “Tutto è possibile in MotoGp, devi avere solo la mente sgombra riguardo ai risultati del passato e concentrarti soltanto sul miglioramento della moto e il tuo modo di guidare. Tutto questo insieme produrrà un risultato in gara”. Nuova gomma anteriore più dura? “a mio avviso la soluzione migliore sarebbe dare la possibilità di sentirsi al meglio sia ai piloti che preferiscono la gomma standard che a quelli che preferiscono la più dura. Una ti permette di frenare più forte, l’altra più aderenza, quindi se dà la possibilità di cambiare per rendere alcuni piloti più contenti, lo si dovrebbe fare anche per gli altri. Avere entrambe le due opzioni renderebbe tutti più contenti”. Test al Mugello? “Abbiamo provato con Dovizioso e Pirro, è stato un buon test per arrivare più preparati e fare un buon risultato lì. La pista è un po’ scivolosa e ci sono più irregolarità. Ho fatto 63 giri e provato alcune regolazioni e alcune gomme, nulla in particolare di nuovo, ma è stato un buon test”.

Baz: “Gara speciale in casa”

Gran Premio di casa anche per Loris Baz. “Ricordo che da bambino venivo qui a vedere il Gp e a tifare per i piloti francesi. È un momento che ricordi per tutta la vita ed è bello vedere quanta gente sia qui a Le Mans per la gara, come sempre, è davvero qualcosa di molto speciale. La stagione va meglio dell’anno scorso ma potrebbe andare meglio. Credo che stiamo facendo un buon lavoro, stiamo lavorando bene con il nuovo team e siamo in grado di andare a punti in ogni gara. A Jerez abbiamo fatica ma siamo arrivati alla fine e a punti. In altre gare dove la moto è più facile da guidare, come in Argentina, il nostro passo era davvero molto buono e speriamo che Le Mans sia buona come l’Argentina. La nostra moto è molto forte in frenata e Le Mans ha molte staccate. Cercherò di trovare le sensazioni giuste per poter ripetere una gara competitiva ma la cosa più importante sarà divertirmi in sella”.

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