MotoGP, Vinales: dieta, meditazione e camminate in montagna, ecco i segreti del successo
La MotoGp ha scoperto un nuovo fenomeno: Maverick Vinales, il Top Gun delle due ruote, è passato dall'essere uno dei giovani più promettenti del panorama delle due ruote a favorito numero uno per la conquista del titolo. Merito della vittoria in Qatar nella gara inaugurale della stagione – dove si è messo alle spalle Dovizioso, Rossi e Marquez – che ha sancito il suo ruolo di esordiente di lusso con la Yamaha.
Montagna e dieta ferrea per conquistare la MotoGP
Un nome, Maverick, che è tutto un programma: il padre, infatti, lo scelse proprio per omaggiare il film culto degli anni '80 in cui un giovane Tom Cruise dava spettacolo su un caccia militare. Nomen omen, dicevano i latini, e mai come in questo caso la citazione calza a pennello. Nell'exploit dello spagnolo, però, non c'è solo l'approdo in un top team della MotoGP ma anche una volontà di ferro e un allenamento curato nei minimi dettagli. Quando non è impegnato con la sua nuova fiamma a due ruote, infatti, il talento di Figueres si dedica principalmente alla palestra, intervallata da lunghe camminate in montagna, snowboard, bicicletta e dieta ferrea: sono questi i segreti del nuovo astro nascente del mondiale, pronto a lottare fino all'ultima staccata per portare a casa quel sogno chiamato mondiale.
La grande occasione
Vinales è consapevole di poter fare centro alla prima occasione utile: i test pre stagionali avevano già messo in mostra il suo talento, la prima gara è servita a confermare che, per i primi posti, i big della classe regina dovranno fare i conti anche con lui. Una ventata di aria nuova per gli appassionati che già pregustano il derby spagnolo con Marquez – in attesa che Jorge Lorenzo prenda confidenza con la Ducati – e la nuova rivalità con Valentino Rossi, suo compagno di box. Una vita lontana dai riflettori la sua, quasi come fosse un vero e proprio asceta; dopo il passaggio alla Yamaha, infatti, ha deciso di trasferirsi nel piccolo e ritirato Principato di Andorra, nulla a che fare con lo sfarzo di Montecarlo. L'obiettivo è il titolo di campione della MotoGP, Vinales sa di dover alzare l'asticella per raggiungerlo, ma il sacrificio non lo spaventa; il nuovo Top Gun delle due ruote è pronto per solcare cieli fino a qualche anno fa solo immaginati.