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MotoGP, Vinales sfida Rossi: “A Brno sarò forte, non posso più sbagliare”

Lo spagnolo è pronto alla battaglia: “Non vedo l’ora di tornare in sella alla mia Yamaha M1. Dobbiamo concentrarci sulla seconda parte della stagione, che sarà cruciale se vogliamo lottare per vincere il titolo mondiale” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Maverick Vinales - Getty Images
Maverick Vinales – Getty Images

Era partito forte Maverick Vinales: due vittorie nelle prime due gare del mondiale, poi il primo posto in Francia e il secondo ottenuto in Italia. Lo spagnolo sembrava poter dominare il campionato, ma il 10° posto in Spagna e il ritiro ad Assen, al quale va aggiunto il Gran Premio di Germania dove non è riuscito a salire sul podio, hanno rimescolato le carte in tavola permettendo a Marc Marquez di issarsi in testa alla classifica mondiale.

Il Top Gun della MotoGP vuole tornare a volare

Appena 5 punti dividono lo spagnolo della Yamaha dal connazionale della Honda, un margine fin troppo risicato per non pensare ancora al titolo. Vinales è consapevole di essere il rivale principale del campione del mondo in carica, ma dovrà fare punti su una pista che non lo ha mai visto vittorioso: nel suo palmarès a Brno, infatti, il miglior risultato è un secondo posto ottenuto nel 2013 quando correva ancora in Moto3.

Mi son goduto davvero tanto la pausa estiva. L'ho passata assieme alla mia famiglia e ai miei amici, ma ora non vedo l'ora di tornare in sella alla mia Yamaha M1 – ha dichiarato lo spagnolo -. Dobbiamo concentrarci sulla seconda parte della stagione, che sarà cruciale se vogliamo lottare per vincere il titolo mondiale; non ci sarà spazio per eventuali errori. Nel corso di queste settimane mi sono allenato per arrivare pronto per il Gran Premio di Repubblica Ceca a Brno e poi per il Red Bull Ring, in Austria. Sono due piste che mi piacciono davvero tanto e penso che potrò essere forte.

La sfida ai rivali è lanciata, lo spagnolo della Yamaha vuole interrompere il digiuno di vittorie che dura ormai da quattro gare e tornare a guardare tutti dall'alto in basso. Per farlo dovrà battere Marquez, Rossi, Dovizioso e Pedrosa, un'impresa non da poco, ma il pilota della casa di Iwata ha dimostrato di poter dire la sua in un campionato equilibrato come pochi. Serviranno sangue freddo e talento, due caratteristiche che Vinales ha dimostrato di possedere.

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