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MotoGP, Zarco blindato dalla Yamaha: sarà lui l’erede di Valentino Rossi?

Il team Tech3 pronto a esercitare l’opzione per assicurarsi il transalpino per un altro anno. Poncharal: “La nostra intenzione è continuare, saremo stupidi a pensare qualcosa di diverso”.
A cura di Valeria Aiello
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Johan Zarco al box Yamaha Tech3 / GettyImages
Johan Zarco al box Yamaha Tech3 / GettyImages

Anche nella gara in Spagna Johann Zarco ha cercato senza mezzi termini il massimo risultato, complice una scelta gomma diversa dalla maggioranza che lo ha portato a chiudere davanti alle Yamaha ufficiali di Maverick Vinales e Valentino Rossi. Nelle prime quattro gare, il due volte iridato della Moto2 quest’anno al salto di categoria, ha raccolto 35 punti malgrado la caduta in Qatar e il quarto posto nella gara di Jerez è, ad oggi il suo miglior piazzamento, in top class. Legato al team Yamaha Tech3 come anche il compagno di squadra  Jonas Folger  da un contratto di un anno con opzione per il 2018, Zarco potrebbe essere uno degli uomini del prossimo mercato piloti.

Yamaha tech3 pronta a esercitare l'opzione per il 2018

Scartato all’inizio della scorsa stagione dalla Suzuki che ha preferito Alex Rins per affiancare Andrea Iannone, in questo inizio di stagione Zarco ha mostrato di avere la stoffa per poter lottare con i migliori. Lo sa bene Herve Poncharal, boss del team Tech3, che farebbe bene ad assicurarsi il transalpino al box nella prossima stagione.

Abbiamo un contratto di un anno con un’opzione per il 2018 che vorrei esercitare – ha detto Poncharal a Speedweek.com – La clausola di uscita è nel caso entrambi avessero avuto uno scarso rendimento ma non è questo il caso, al contrario. Sia Zarco che Folger sono molto felici di essere nella squadra dove si trovano ora. La nostra intenzione è quella di continuare con gli stessi piloti nel 2018. Saremmo stupidi a pensare qualcosa di diverso, sia dal punto di vista dei piloti e che per il sentimento reciproco di proseguire la collaborazione.

Un aumento dell'ingaggio? Non ne abbiamo ancora parlato. Abbiamo un buon rapporto con i piloti e abbiamo programmi per il futuro ma è anche vero che fino a quando i contratti per il 2018 non sono firmati, l’affare non è coperto al 100 per cento. Al momento posso solo rispondere che sta andando tutto molto bene, non sono molto preoccupato. Credo che tutte l eparti comprendano i vantaggi di restare un secondo anno insieme, anche perché abbiamo un grande sostegno dalla Yamaha. I nostri piloti amano la moto e amano la squadra.

Per Zarco restare in orbita Yamaha potrebbe significare trovarsi in una posizione privilegiata alla fine del 2018, quando scadrà il contratto di Valentino Rossi che potrebbe decidere di non proseguire oltre la sua carriera, annunciando il ritiro. Ma prima di allora, per il team Tech 3 ci sarà un altro accordo da estendere: quello con il main sponsor e colosso delle bibite energetiche Monster. “Il mio obiettivo primario è quello di rinnovare il contratto” ha concluso Poncharal.

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