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Motomondiale, cinque giovani piloti da tenere d’occhio nel 2017

Il più ‘vecchio’ avrà appena 22 anni quando si spegneranno i semafori del primo Gp stagionale: i nomi di cinque talenti che tra le tre classi potrebbero riservare non poche sorprese.
A cura di Valeria Aiello
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Cinque giovani piloti da tenere d'occhio nel 2017
Cinque giovani piloti da tenere d'occhio nel 2017

Ad accorgersi di loro addetti ai lavori e rivali per il talento cristallino espresso nelle diverse classi del Motomondiale: la stagione 2017 si preannuncia ricca di emozioni e derby interni che potrebbero regalare non poche sorprese a partire dalla prima gara in calendario, sotto i riflettori dell’International Circuito di Losail.

Enea Bastianini

Compirà 19 anni il 30 dicembre e nel 2017 sarà alla la sua quarta stagione in Moto3. Rookie of the year nel 2014, Enea Bastianini ha vinto il suo primo Gp nel 2015, a Misano, dopo cinque podi, ed è tornato alla vittoria nel 2016, a Motegi, in Giappone, chiudendo la stagione da vice campione del mondo. Ex pilota della Red Bull Rookie Cup, dopo tre stagioni con il team Gresini Racing, il pilota di Rimini sarà portacolori del team Estrella Galicia 0,0 di Emilio Alzamora, in coppia con lo spagnolo Aron Canet, e in sella alla Honda punterà all’assalto del titolo iridato.

Enea Bastianini
Enea Bastianini

Lorenzo Dalla Porta

19enne di Prato, nel 2017 sarà ai nastri di partenza della sua prima stagione completa in Moto3. Campione italiano della classe 125 nel 2012 e campione del mondo junior nel Cev Moto3 nel 2016, Lorenzo Dalla Porta ha esordito nel Motomondiale nel 2015 con il team Husqvarna Factory Laglisse nel Gp di Indianapolis, cogliendo 13 punti in 9 Gran premi disputati. Tornato in Moto3 nel 2016 al Gp d’Italia al posto dell’infortunato Philipp Öttl e al Gp d’Olanda in sostituzione dell’infortunato Jorge Navarro, ha preso il posto di Romano Fenati nello Sky Racing team Vr46 a partire dal Gp di Gran Bretagna a Silverstone, affiancando Andrea Migno e Nicolò Bulega. Dalla prossima stagione il pilota toscano sarà portacolori del team Mahindra Racing di Jorge “Aspar” Martinez.

Lorenzo Dalla Porta insieme agli uomini del team / Instagram
Lorenzo Dalla Porta insieme agli uomini del team / Instagram

Joan Mir

Tra le rivelazioni dell’ultima stagione in Moto3, Joan Mir ha colto la sua prima pole e vinto il suo primo Gp nel 2016 in Austria, alla sua prima stagione completa nella classe cadetta del Motomondiale. Ex pilota della Red Bull Rookie Cup, ha esordito in Moto3 al Gp d’Australia del 2015, al posto dell’infortunato Hiroki Ono del team Leopard Racing che per il 2016 lo ha promosso titolare al fianco di Fabio Quartararo e Andrea Locatelli. Terzo al Gp di San Marino e secondo nella gara finale di Valencia, con 144 punti iridati ha battuto Fabio di Giannantonio e Nicolò Bulega nella corsa al titolo di Rookie of the year. Maiorchino come Jorge Lorenzo, anche nel 2017 indosserà i colori del team Leopard e, in coppia con Livio Loi, sarà la punta del team di Flavio Becca in Moto3.

Joan Mir
Joan Mir

Francesco Bagnaia

Tra i primi ad approdare nella Vr46 Riders Academy d Valentino Rossi, nel 2017 Francesco ‘Pecco’ Bagnaia affronterà il salto dalla Moto3 alla Moto2 tornando a vestire i colori dello Sky Racing team VR46 che dalla prossima stagione debutterà nella classe intermedia del Motomondiale. 19enne di Torino (compirà 20 anni il prossimo 14 gennaio) ma trasferitosi nel 2013 a Pesaro per poter sfruttare al meglio l’opportunità di essere uno dei piloti della Riders Academy, Bagnaia ha chiuso la sua quarta stagione completa in Moto3 con il quarto posto assoluto, vincendo la sua prima gara ad Assen e tornando sul gradino più alto del podio a Sepang. Tra i giganti del Motomondiale per la sua statura (Pecco è alto 178 cm), ha avuto un primo assaggio della Ducati MotoGp, come premio per aver vinto due gare, nei test di Valencia, anche se prima del grande salto ci sarà da lottare con i veterani e rookie della Moto2, a partire dal derby interno al team contro il rivale e compagno di squadra Stefano Manzi.

Francesco 'Pecco' Bagnaia
Francesco ‘Pecco' Bagnaia

Maverick Vinales

In top class, sarà al centro dell’attenzione e c’è chi ha già previsto scintille con Marc Marquez. Nelle due stagioni trascorse in sella alla rientrante Suzuki ha dato parecchio filo da torcere al suo compagno Aleix Espargaro e nei primi test in sella alla Yamaha ha impressionato per velocità e facilità di adattamento. Dal suo esordio nel Motomondiale, in classe 125 nel 2011, il pilota catalano ha vinto 17 Gp, il primo nell’anno di debutto a Le Mans, 8 in Moto3 tra il 2012 e 2013, cogliendo il titolo mondiale nel 2013 grazie anche al terzo posto di Alex Rins e alla caduta di Luis Salom a Valencia. Passato nel 2014 in Moto2, ha chiuso quattro volte primo al traguardo salendo altre cinque volte sul podio, finendo terzo in classifica a fine stagione con 274 punti all’attivo e il titolo di rookie of the year della classe cadetta. Nel 2015 il salto in MotoGP nel team ufficiale di Davide Brivio e la prima vittoria in MotoGp, nel 2016, a Silverstone, con cui ha rotto un digiuno che in Suzuki dall’ultima vittoria con Chris Vermeulen a Le Mans nel 2007. Classe 1995, Maverick, che già nel nome, scelto da suo papà Angel folgorato dal film cult, è già quotato per essere il ‘Top Gun’ della MotoGp, è pronto al confronto diretto con Valentino Rossi, con l’obiettivo di laurearsi campione del mondo.

Maverick Vinales
Maverick Vinales
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