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Multe, addio raccomandata: entro il 2019 saranno notificate via mail

A partire dal 2019 le multe saranno notificate agli automobilisti indisciplinati attraverso una email: farà il suo esordio, infatti, il domicilio digitale attraverso il quale si potrà ricevere ogni avviso dalla pubblica amministrazione.
A cura di Matteo Vana
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Entro qualche anno non sarà più il suono del postino a far sobbalzare gli automobilisti indisciplinati, ma l'avviso di notifica della mail: entro il 2019, infatti, farà il suo esordio il domicilio digitale con la possibilità di ricevere via mail tutte le comunicazioni con la pubblica amministrazione, comprese anche le notifiche di multe, cartelle esattoriali e altri atti o comunicazioni.

Multe tramite mail entro il 2019

La novità, approvata dal Consiglio dei Ministri in via preliminare, è contenuta nel decreto legislativo correttivo del Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD), in conformità a quanto previsto dalla riforma Madia. Dalla carta stampata, dunque, si potrà passare all'online per ricevere ogni tipo di comunicazione da parte della pubblica amministrazione: per farlo sarà necessaria la PEC  – la posta elettronica certificata – e verrà creato un elenco dei domicili digitali delle persone fisiche e dei soggetti privati che sarà liberamente consultabile al fine di garantire la gestione delle pratiche totalmente online. Il processo sarà realizzato in due step differenti: entro dicembre dovrebbe essere realizzata l'infrastruttura della base dati e il portale apposito attraverso cui realizzare la comunicazione via Spid e Cns ed effettuare la consultazione mentre per il mese di marzo del 2018, si realizzerà, invece, la seconda fase che prevede di introdurre servizi evoluti di consultazione per le pubbliche amministrazione, per i gestori di servizi pubblici e per gli operatori economici interessati per rendere poi effettivo il domicilio digitale entro il 2019.

Il decreto istituisce anche la nuova figura del difensore civico per il digitale, istituito presso l'Agid: questi, in posizione di terzietà, autonomia e imparzialità, si occuperà di accogliere segnalazioni riguardanti la violazione del CAD e delle norme su digitalizzazione e innovazione. Se ritenute fondate, infatti, il legislatore dovrà invitare il soggetto responsabile della violazione a porvi tempestivamente rimedio. Entro il 2019, quindi, cambierà il modo in cui riceveremo le multe: non più attraverso il postino, ma tramite una mail sul nostro smartphone.

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