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MXGP: assedio a Max Nagl nel GP di Francia. Desalle e Cairoli pronti all’attacco

Sul tracciato di Villars sous Ecot l’ottava prova di Campionato. La classifica accorciata dopo il GP di Gran Bretagna mette a rischio la tabella rossa, ancora nella mani di Maximilian Nagl.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Campionato MXGP - credito fotografico Youthstream
Campionato MXGP – credito fotografico Youthstream

Tutto potrebbe accadere nel prossimo GP di Francia, classe MXGP, in programma domenica 31 maggio sulla pista di Villars sous Ecot. A solo una settimana di distanza dall’ultima prova a Matteley Basin, la supremazia di Nagl e della sua Husqvarna non è più assoluta. Tony Cairoli ha ingranato una marcia in più, e ora, con la nuova SX-F 450, vola letteralmente all’inseguimento della prima posizione. Gli avversari sono cresciuti, le piste cambiate, e pertanto i vantaggi che la “piccola” 350 poteva dare in termini di agilità e facilità di guida sono stati messi da parte per poter affrontare gli avversari ad armi pari con la più potente 450. Ed i risultati sono subito arrivati lasciando impietriti gli avversari: debutto in Spagna con pole e GP vinto, replica nella tappa successiva nel GP di Gran Bretagna. L’otto volte Campione del Mondo è tornato e adesso fa paura.

Maximilian Nagl, primi segni di cedimento?

Non si può parlare di crisi, e neanche di prestazioni sotto tono. Semplicemente a Matterley Basin il pilota Husqvarna è incappato in un week-end non proprio positivo, nel quale, fortunatamente per lui, Gara 1 è stata ripetuta a causa della caduta di Guarneri, perché altrimenti le cose per il tedesco avrebbero preso una piega decisamente più negativa. Il terzo posto nel restart di Gara 1 (nella prima ripartenza era sedicesimo al momento dell’interruzione) ha parzialmente rimediato ai danni di un quinto posto in Gara 2. I punti, con due manches a disposizione, sono importantissimi soprattutto in considerazione del fatto che al secondo posto in classifica c’è un regolarista del calibro di Clement Desalle. Il belga in sella alla Suzuki non si aggiudica un Gran Premio da quello di Germania nelle scorsa stagione, ma in compenso è una macchina da punti, che gli permettono di tallonare il leader della classifica con solo 4 punti di svantaggio.

Tony Cairoli: la rincorsa è partita

E poi c’è lui, il nostro Tony nazionale. Una vera a propria furia della natura, che in questa stagione può solo recriminare la battuta a vuoto in Gara 1 nel GP d’Europa con conseguente piccola frattura al polso, nonostante la quale ha stretto i denti e portato a casa 14 punti nella manche successiva. L’arrivo della 450 ha permesso di azzerare il gap con gli avversari ed ora il distacco da Nagl è di solo di 21 punti. In Spagna e in Gran Bretagna l’otto volta iridato ha dettato la sua legge con fare imperioso: due volte primo in qualifica, due vittorie e due terzi posti, risultati da far paura.

Villars sous Ecot, pista nuova per tutti

Per tutti i piloti schierati al cancelletto di partenza la pista di Villars sous Ecot rappresenta una novità. Non ci sono pertanto termini di paragone o statistiche a cui fare riferimento in vista delle due manches di domenica. Nella storia del Mondiale però questo crossodromo non rappresenta una novità, ma bisogna fare uno sforzo di memoria ed un bel balzo nel passato per raccontare qualche aneddoto di questa pista che ha ospitato il Mondiale in tre precedenti occasioni. L’ultima volta nel 1998, quando un mostro sacro del calibro di Stefan Everts si aggiudico la vittoria nella 250 cc. Nel 1986 fu lo sfortunatissimo Jacky Vimond a vincere nell’anno del suo unico titolo iridato. Prima ancora, nel 1982, fu André Malherbe, tre volte Campione del Mondo classe 500, a trionfare nella massima categoria. La pista che ospiterà il Mondiale domenica misura 1550 metri, con fondo duro, argilloso e compatto. Stretta e tecnica non agevolerà più di tanto i sorpassi. Fondamentale pertanto una buona partenza al cancelletto.

Campionato del Mondo Motocross – Classe MXGP – Classifica Mondiale

1. Nagl – Husqvarna – 295
2. Desalle – Suzuki – 291
3. Cairoli – KTM – 271
4. Paulin – Honda – 237
5. Febvre – Yamaha – 235
6. Bobryshev – Honda – 207
7. Simpson – KTM – 145
8. Villopoto – Kawasaki – 124
9. Waters – Husqvarna – 121
10. Rattray – Kawasaki -118

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