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MXGP: Cairoli sfiora il primo posto in qualifica in Trentino. Il più veloce è Bobryshev

Tony Cairoli e Ryan Villopoto infiammano il pubblico in Trentino. Entrambi al comando, ma alla fine è la Honda di Bobryshev la più veloce.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Le qualifiche del GP del Trentino si sono concluse, infiammando il numerosissimo pubblico accorso al crossodromo “Ciclamino” di Pietramurata. Un antipasto interessante e gustoso in vista delle gare di domenica, con Tony Cairoli e Ryan Villopoto finalmente intenti a darsi battaglia fin dal primo giro. Entrambi passano al comando, entrambi sbagliano. Alla fine è il russo Evgeny Bobryshev a tagliare per primo il traguardo con la sua Honda, dopo che Ryan Villopoto finisce a terra all’uscita di una curva.

Tony Cairoli: un fulmine alla partenza

Alla partenza della gara di qualificazione, valida per la scelta della posizione al cancelletto, è Tony Cairoli a partire come un fulmine, centrando l’Holeshot e dettando il suo ritmo fin dalle battute iniziali della qualifica. Alle sue spalle è subito Ryan Villopoto a prendere la ruota posteriore della KTM numero 222, per l’esultanza del pubblico. Cairoli non riesce ad allungare, ed al duo di testa si aggiungono le Honda di Gautier Paulin e di Evgeny Bobryshev. Cairoli conduce fino a quando commette un errore che permette al Diavolo Rosso di passare al comando, portandosi in scia Bobryshev. Quando mancano pochi giri alla bandiera a scacchi ecco un nuovo colpo di scena: all’uscita di una curva stretta Villopoto si scompone e finisce a terra, perdendo secondi preziosi per ripartire. Bobryshev allunga, mentre Cairoli, prima prova un timido attacco, poi passa a giocare in difesa sul recupero di Paulin e di Villopoto, che chiudono nell’ordine al traguardo.

In ombra Nagl e Desalle

In previsione delle due manches di domenica occhi puntati quindi sui due protagonisti Cairoli e Villopoto, pronti sicuramente a ripetersi nella sfida che li ha visti protagonisti oggi. Outsider le Honda, che hanno dimostrato di volare sul duro fondo del Ciclamino. Chi invece è costretto a recuperare è sicuramente Clement Desalle, autore di una difficile qualifica, tanto che la Suzuki dalla tabella rossa è giunta al traguardo in 22esima posizione. Qualifiche con gioco in difesa anche per Maximilian Nagl, che chiude al sesto posto.

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