MXGP: GP di Spagna amaro per Tony Cairoli. Vittoria per Tim Gajser
Un GP di Spagna che parte e rimane nel segno di Tim Gajser, detentore della tabella rossa, che si aggiudica la Qualifyng Race del sabato e tiene testa a tutti in entrambe le gare della domenica. Il più forte a Talavera de la Reina è proprio lo sloveno che non sbaglia nulla e consolida il suo primato in classifica. Ci prova Maximilian Nagl a rubargli una vittoria, ma il tedesco non può nulla contro Gajser che conquista la Spagna. Spagna che solo una stagione fa era stata teatro per la vittoria di Tony Cairoli, al debutto con la 450 dopo aver abbandonato la “piccola” 350. Oggi per Cairoli rimane l’amarezza di doversi accontentare di un quinto ed un nono posto, dopo i successi in Germania ed in Trentino. Il pilota KTM ha sofferto maggiormente in partenza ed in Gara 2 è incappato in un errore che ha fatto perdere troppo terreno, difficile da recuperare. Inoltre Cairoli è stato vittima di un giallo che ha visto coinvolto Romain Febvre nella manche di qualifica, quando il francese è finito a terra ed è stato investito proprio dall’otto volte Campione del Mondo. La squadra di Febvre ha accusato Cairoli, e Febvre ha rischiato di non presentarsi al cancelletto di partenza per le contusioni riportate. Per il francese una Gara 1 difficile, chiusa al nono posto, e una Gara 2 più consona alle sua capacità, con un quarto posto finale.
Gara 1: Gajser controlla. Cairoli quinto
Parte molto bene Maximilian Nagl, con Tim Gajser, vincitore della manche di qualifica e Desalle a seguire. Tony Cairoli è sesto, mentre Romain Febvre, reduce dalla caduta di ieri nella Qualifying Race, e sofferente per le contusioni riportate, rimane attardato e si ritrova in dodicesima posizione, costretto ad una nuova rimonta in condizioni fisiche sicuramente non perfette. Cairoli passa in quinta posizione, dopo aver ingaggiato un duello con Jose Butron, che lo tiene occupato con continui scambi di posizione. Febvre da il via alla rimonta e risale in decima posizione. Il più veloce in pista è Tim Gajser, che non ci mette molto a farsi sotto a Nagl e sferrare l’attacco. Lo sloveno prende il comando, allungando ed amministrando un vantaggio già consistente in termini di secondi. Con Nalg stabile in seconda posizione si accende la lotta per il terzo gradino del podio, con Desalle, Paulin, Cairoli e Bobryshev nel giro di poco più di 3 secondi. Le posizioni si stabilizzano e Tim Gajser vince con ampio margine Gara 1. Secondo è Maximilian Nagl (+7.344), mentre Clement Desalle festeggia il suo ritorno sul podio con il terzo posto. Seguono Paulin, Tony Cairoli e Bobryshev. Romain Febvre chiude nono, perdendo punti preziosi su Gajser.
Gara 2 ancora nella mani di Gajser
Come nella precedente manche sono ancora Maximilian Nagl e Tim Gajser ad animare le battute iniziali della gara. Il tedesco riesce a mettere per poche curve la sua Husqvarna davanti alla Honda dello sloveno, al quale basta veramente poco per riportarsi in testa e dettare l’andatuta. Partenza difficile per Tony Cairoli, che non riesce ad uscire dal gruppo e transita alla fine del primo giro in ottava posizione. Partenza migliore invece per Romain Febvre, che rispetto a Gara 1 si ritrova in quinta posizione. Al quinto passaggio Gajser ha già un vantaggio di quasi 3 secondi su Nagl. Cairoli è impegnato contro Clement Desalle, e Febvre perde la posizione su Guillod. Cairoli sbaglia e perde terreno, ritrovandosi a metà gara in nona posizione con oltre 30 secondi di distacco dalla testa della corsa e con oltre 12 secondi da Van Horebeek che lo precede. Nel finale Gajser toglie un po’ di gas, ma taglia per primo io traguardo aggiudicandosi il GP. Secondo è ancora Nagl, che precede Gautier Paulin. Romain Febvre è quarto davanti a Bobryshev. Il nostro Tony Cairoli non riesce ad andare oltre alla nona posizione.
Si ringrazia per i contributi foto e video Youthstream.
