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MXGP: nella sabbia di Lommel spunta Strijbos. Tony Cairoli promosso a metà sale sul podio

Gare complicate animano l’inferno di Lommel. Max Nagl vince Gara 1, Tim Gajser risponde in Gara 2. Tony Cairoli esalta nella seconda manche, ma capitalizza troppo poco nella prima gara.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Kevin Strijbos nella sabbia di Lommel - credito fotografico Youthstream
Kevin Strijbos nella sabbia di Lommel – credito fotografico Youthstream

Anche il Belgio finisce in archivio, regalando due gare emozionanti ed incerte, dalle quali escono due vincitori di manches. Tra i due litiganti il terzo gode, e così, un po’ a sorpresa, il GP del Belgio finisce nelle mani del padrone di casa Kevin Strijbos, che davanti al suo pubblico ha il merito della regolarità di piazzamento, portando la sua Suzuki al terzo posto in entrambe le manches. Le vittorie vanno a Maximilian Nagl, in Gara 1, ed al leader del mondiale Tim Gajser in Gara 2. Tony Cairoli contiene i danni, ma poteva far meglio nella prima frazione, chiusa al sesto posto in una gara che ha visto lo sloveno, detentore della tabella rossa, chiudere in 15esima posizione. Molto meglio in Gara 2, con l’otto volte Campione del Mondo secondo sotto la bandiera a scacchi, dopo averle provate tutte a lanciare l’attacco proprio a Gajser. Cairoli conquista comunque il terzo posto sul podio nel GP del Belgio, alle spalle di Strijbos e Nagl. In ottica campionato la debacle di Gajser in Gara 1 tiene aperti ancora i giochi, con una classifica che vede lo sloveno a quota 607 punti, Cairoli a 504 e Nagl ad inseguire a 490 punti.

Gara 1: Gajser sbaglia, Nagl approfitta, Cairoli cala

Una gara animata, la prima manche a Lommel. Tim Gajser sembra avere la frazione in pugno, ma a metà gara una scivolata apre le porte a Maximilian Nalg, che non ha problemi a tagliare per primo il traguardo mettendo a segno la terza vittoria consecutiva dopo la doppietta di Loket. Gajser riparte, ma non riesce a recuperare più del dovuto, fermando la sua rimonta alla 15esima posizione. Tony Cairoli pare avere la situazione in pugno, controllando la terza posizione. Nel finale però il siciliano, complice un calo di ritmo, non riesce a resistere agli attacchi di Strijbos, Desalle e Febvre, scivolando in sesta posizione, in un finale di gara che vede i quattro piloti separati da soli 5 secondi.

Gara 2: si riaccende la lotta tra Gajser e Cairoli

Gara 2 vede Gajser più che mai intenzionato a rimediare alla prestazione opaca di poche ore prima. Lo sloveno parte forte e Cairoli tiene il ritmo a distanza di studio. La guida di Tony lascia presagire la possibilità di un attacco imminente da parte del siciliano, ma Gajser alza il ritmo e Cairoli perde terreno, lasciando andare la tabella rossa. Lo sloveno torna alla vittoria, che mancava da Mantova, e chiude con poco più di 13 secondi di vantaggio su Cairoli. Terzo è Kevin Strijbos, che grazie al risultato si aggiudica il GP di casa. Cairoli è sul podio finale, in terza posizione alle spalle di Nagl. Fuori dai giochi della seconda manche è Romain Febvre, out a cinque giri dalla bandiera a scacchi.

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