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MXGP: Tony Cairoli in Francia per recuperare terreno. Tim Gajser pronto alla fuga

Decimo appuntamento per la classe regina del Motocross con il GP di Francia. Dopo la deludente prova in Spagna, il pilota KTM è pronto a reagire. Romain Febvre gioca in casa ed insegue uno scatenato Tim Gajser.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Tim Gajser, leader del Mondiale - credito fotografico Youthstream
Tim Gajser, leader del Mondiale – credito fotografico Youthstream

A solo una settimana di distanza dai fatti di Talavera de la Reina i piloti della classe MXGP sono pronti nuovamente a schierarsi dietro al cancelletto di partenza di Saint Jean d’Angely, decima prova del campionato. In termini di classifica generale poco è cambiato, con Tim Gajser leader inseguito da Romain Febvre e dal nostro Tony Cairoli. Ma dalla Spagna alla Francia tutti e tre i piloti arrivano con un bagaglio di esperienze diverse.

Tim Gajser il più concreto

Partiamo dallo sloveno, che in Spagna non ha sbagliato nulla. Il suo compito era quello di difendere la tabella rossa conquistata in Trentino da Romain Febvre e Gajser l’ha fatto nel migliore dei modi. Esattamente come Tom Sykes a Donington in Superbike, Gajser ha dominato l’intero week-end, aggiudicandosi il GP con la doppia vittoria in Gara 1 e Gara 2, e tenendosi dietro tutti quanti comandando  ogni sessione, dalla Free Practice alla Time Practice, dalla Qualifying Race al Warm-up. I punti che lo separavano da Febvre sono passati da 4 a 24 ed il pilota Honda può prendere un po’ di fiato nella trasferta francese.

Cairoli e Febvre pronti al recupero

La Spagna non ha lasciato un buon ricordo ad entrambi gli inseguitori. Romain Febvre è quello che ha pagato maggiormente in termini di punti. Il francese è rimasto vittima di una caduta nella manche di qualifica, con il nostro Cairoli che lo ha sfortunatamente centrato con la sua KTM mentre era a terra. Sterili le accuse lanciate verso Cairoli, che non poteva vedere Febvre a terra dietro ad una curva cieca, come dimostra la soggettiva proposta dalla camera montata sul casco dell’otto volte Campione del Mondo (guarda qui il video). Resta il fatto che il contatto ha sicuramente influenzato la prestazione assoluta di Febvre. Cairoli invece è rimasto vittima di una brutta caduta in Gara 2, nella quale ha sbattuto pesantemente il capo lasciandolo un po’ intontito, ma consentendo comunque di giungere al traguardo in nona posizione. I punti persi da Febvre sono solo 2, pochissimi rispetto a quanti ancora disponibili in campionato.

Maximilian Nagl risale

Seppure ancora distante dai primi, Maximilina Nagl, sta capitalizzando punti importanti. I due secondi posti agguantati in Spagna, unito a quello conquistato in Trentino, hanno permesso la tedesco di abbandonare il gruppetto formato da Evgeny Bobryshev e Jeremy Van Horebeek, per lanciarsi all’inseguimento dei primi tre piloti. Nagl ha del tutto archiviato le prime due opache prestazioni stagionali, ed è pronto ad essere tra i protagonisti della fase di ritorno del campionato.

Il tracciato di Saint Jean d’Angely

Teatro della nuova sfida del Mondiale classe MXGP sarà la pista di Saint Jean d’Angely, 150 km a nord di Bordeaux. Un tracciato lungo 1500 metri dal fondo duro e compatto, che potrebbe favorire maggiormente Gajser, Febvre e Nagl, rispetto a Cairoli, più propenso per i fondi sabbiosi. Gli orari consueti del Time Table prevedono Gara 1 alle 14:10 e Gara 2 alle 17:10. Gare in diretta solo su Mediaset Premium.

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