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Nasce una Fondazione dedicata a Jules Bianchi

Il progetto è stato voluto da Philippe Bianchi e dal Principe Alberto di Monaco che vorrebbero aiutare i giovani driver a realizzare i loro sogni.
A cura di Vito Lamorte
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Una delle date che rimarranno impresse di questo 2015 della Formula 1 è il 17 luglio, giorno della scomparsa di Jules Bianchi. Il pilota francese è venuto a mancare in seguito ai danni riportati nell'incidente di Suzuka dell'ottobre 2014 e ha lasciato un gran vuoto nel paddock. Il transalpino era ben voluto da tutti e il suo nome era in orbita Ferrari da qualche tempo. Purtroppo non vedremo mai Jules con la tuta rossa ma siamo sicuri che ovunque egli sia, farò il tifo per il Cavallino. Intanto Philippe Bianchi, padre dell'ex pilota, dopo aver confermato la sua battaglia per far venire a galla la verità su quanto successo a Suzuka, ha deciso di dare vita ad un progetto importante per onorare la memoria di Jules e ad Auto Hebdo ha dichiarato: "Con l’appoggio del Principe Alberto di Monaco, anche lui piuttosto sconvolto dall’accaduto, stiamo finalizzando la creazione di una fondazione".

Philippe ha illustrato il progetto in tutto il suo insieme: "In pratica allestiremo una mostra che raccoglierà i suoi kart, le monoposto, le foto e i video privati, oltre ad una boutique con vari gadget, il tutto per alimentare una raccolta fondi per aiutare, sotto ogni punto vista, gli sportivi di talento da noi scoperti o che ci verranno presentati in modo da farli crescere, unica via a mio parere per avere dei nuovi Senna, Prost o Schumacher. Parallelamente abbiamo altresì voluto lanciare una marca di telai per kart dal nome JB17. Una cosa che mio figlio ripeteva avrebbe voluto fare se ne avesse avuto il tempo…".

Proprio come accaduto con Simoncelli, anche il padre di Bianchi, toccato dal supporto della comunità sportiva, aveva annunciato la Fondazione in memoria del figlio lo scorso settembre e ora il progetto è quasi pronto per partire.

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