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PSA acquisisce Opel per 1,3 miliardi di euro: ecco il secondo gruppo automotive europeo

Il grippo transalpino ha concluso l’affare che lo rende il secondo costruttore di auto in Europa, dietro solo a Volkswagen. “Avendo già realizzato insieme prodotti vincenti sappiamo che Opel è il partner giusto” ha dichiarato Carlos Tavares, presidente del consiglio di amministrazione PSA.
A cura di Matteo Vana
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Affare concluso. Mancava solo l'ufficialità a sancire il passaggio della tedesca Opel nelle mani del gruppo automobilistico francese PSA per la cifra di 1,3 miliardi di euro: adesso è arrivata anche quella. Insieme all'acquisto della Opel e del marchio britannico Vauxhall, il colosso transalpino riprenderà, insieme alla banca BNP Paribas, la filiale finanziaria di GM Europe per circa 900 milioni di euro. Con questa mossa il gruppo diventa il secondo costruttore auto d'Europa, dietro solo al colosso Volkswagen, facendo salire fino al 17% la quota di mercato del gruppo. Un trampolino importante per lanciarsi anche nella crescita internazionale.

Tavares: "Opel è il partner giusto per noi"

L'obiettivo del gruppo è quello di rilanciare il marchio, che solo lo scorso anno ha perso 257 milioni di dollari: l'obiettivo dichiarato è quello di tornare a generare utili con un "margine operativo del 2% entro il 2020 e del 6% entro il 2026". Una mossa strategica quella francese che vede così aumentare la sua produzione dai 3 milioni attuali fino agli oltre 4 stimati nei prossimi anni. "Siamo orgogliosi di unire le forze con Opel/Vauxhall e siamo profondamente impegnati a continuare a sviluppare questa grande azienda e accelerando la sua inversione di tendenza", ha dichiarato Carlos Tavares, presidente del consiglio di amministrazione di PSA, in una nota.  "Avendo già realizzato insieme prodotti vincenti per il mercato europeo, sappiamo che Opel/Vauxhall è il partner giusto. Vediamo questo come una naturale estensione del nostro rapporto e siamo ansiosi di portarlo al livello successivo" ha concluso.

Soddisfatta anche Mary Barra, numero uno del gruppo General Motors, che definito l'accordo come una "vittoria per tutti gli azionisti". "Siamo molto lieti di creareuna nuova opportunità per migliorare le prestazioni a lungo termine delle nostre rispettive società, crediamo che questo nuovo capitolo pone Opel e Vauxhall in una posizione ancora più forte per il lungo termine e non vediamo l'ora di partecipare al futuro successo tramite il nostro interesse economico e collaborando in maniera continua ai nuovi progetti " ha dichiarato.

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