Raikkonen: “Campionato a 21 gare? Chi non è felice rimanga a casa”

21 gare, una maratona che dura 9 mesi. La Formula 1, dopo la riforma che ha ulteriormente allungato il campionato, sta sperimentando per la prima volta la durezza di un format così lungo. Più spettacolo per gli spettatori, ma più impegno per i piloti che saranno chiamati a scendere in pista fino a metà novembre. Una stagione lunga e stancante che sta mettendo a dura prova i piloti, mai come quest'anno impegnati a battagliare in pista. Nonostante questo tra i favorevoli al cambiamento c'è Kimi Raikkonen; il finlandese, autore di un campionato sopra le righe che sta permettendo alla Ferrari di rimanere a galla, non sembra accusare la fatica, nonostante l'età non sia più quella di un giovanotto, e rilancia.

Chi non è felice resti a casa

Qualche polemica si è levata ma a spegnere il fuoco ci ha pensato come al solito Kimi Raikkonen con le sue risposte glaciali: "Quando finiremo le gare quest’anno saremo molto vicini a Natale – ha detto in un'intervista a UOL ESporte – quindi non passerà molto tempo prima di ricominciare di nuovo. Per tutto il team è stato un anno lungo e non ci sarà tempo per rilassarsi e prepararsi". Una considerazione che lascia poi spazio alla replica del finlandese a Fernando Alonso, uno dei piloti che si era lamentato del campionato a 21 squadre. Il ferrarista, come al solito diretto e schietto, non le manda certo a dire: "Chi non è felice di questo può sempre stare a casa, perché c’è sempre qualcun altro che vorrebbe essere qui. È un dato di fatto che ormai le stagioni lunghe sono parte della Formula 1 e chissà cosa potrà accadere in futuro”.