Raikkonen: “Difficile essere soddisfatti della Ferrari attuale”
Non c'è un attimo di pausa per la Formula 1. Dopo il Gp di Malesia, le monoposto tornano subito in pista per disputare il Gran Premio del Giappone. C'è voglia di rivincita per tutti: Lewis Hamilton è pronto a tornare alla vittoria dopo la sfortunata parentesi di Sepang, con la rottura del motore mentre era in testa, Fernando Alonso, che vuole fare bene sulla pista di casa dopo una stagione avara di soddisfazioni e Kimi Raikkonen, quarto in Malesia dopo il duello con Rosberg. Proprio il finlandese, in conferenza stampa, ha tirato le somme alla stagione della Ferrari.
Difficile essere soddisfatti della condizione attuale, avremmo potuto essere più avanti. Dobbiamo fare del nostro meglio, ma le posizioni che abbiamo occupato fino ad ora non sono quelle che vorremmo. Dobbiamo lavorare e speriamo di essere più avanti in futuro.
Siamo qui per vincere e qualsiasi risultato inferiore non sarebbe quello per cui tutti i membri della Ferrari lavorano. E' stato un anno più regolare per me, ma vogliamo tornare davanti e lottare per la vittoria. Non ci siamo riusciti per ora e questo dipende da tante cose: non vogliamo mollare e sono sicuro che ci arriveremo. E' andata meglio rispetto ad altri anni, ma non siamo ancora dove vorremmo.
Per Hamilton obiettivo dimenticare la Malesia
La delusione della Malesia non è ancora alle spalle, il ritiro brucia come non mai. Hamilton, però, fa buon viso a cattivo gioco cercando di rispedire al mittente ogni commento. "L'umore è buono, non vedo l'ora di andare in pista. Non ho più pensato all'ultima gara. Sono stato a Tokyo, mi sono divertito. La mia prestazione in Malesia è stata buona, sono soddisfatto e spero di continuare così" ha dichiarato. Qualcuno ha provato a gettare sospetti sulla rottura del suo propulsore, lui stesso aveva dichiarato sibillino "C'è qualcuno che non vuole io vinca il mondiale". In Giappone, però, nessuna polemica: "Ho scritto su Instagram quello che provo. Ognuno ha diritto ad avere la propria opinioni ma se leggete il mio post capirete quanta passione ho per la Mercedes. " ha preferito concludere il britannico.
Alonso: "Il prossimo anno vogliamo lottare per il podio"
Anche il pilota spagnolo della McLaren cerca la prestazione dell'anno. La pista di Suzuka è speciale per i colori della Honda, il Gp del Giappone un appuntamento da non fallire: "Dopo i problemi dell'anno scorso siamo riusciti a lottare con Force India e Williams: questo dimostra che stiamo tornando competitivi. L'anno prossimo tutto cambierà però e dobbiamo essere concentrati su quello. Il prossimo anno vogliamo passare dall'entrare in Q3 a lottare per il podio. Lavorare con la Honda è divertente, l'approccio che hanno alle corse è molto interessante. Hanno seguito il loro programma, non c'è nessuna bacchecca magica in F1, ma loro stanno facendo il massimo. Sono estremamente felice e ora che stanno arrivando i risultati sono molto più motivati" ha detto l'ex pilota Ferrari, Proprio alla sua ex squadra, l'asturiano ha voluto dedicare un pensiero. "Stanno faticando, ma ci sono stati cambiamenti. Auguro sempre il meglio alla Ferrari e la porto sempre nel cuore, spero possano migliorare" ha concluso.
Sainz: "Speriamo nella pioggia"
Anche Carlos Sainz Jr, dopo la deludente prestazione di Sepang, vuole tornare a fare punti. Il pilota spagnolo non vuole perdere un'altra occasione. "E' un difficile finale di stagione, ma non sono frustrato. Abbiamo sprecato un'opportunità a Singapore, ma non possiamo stare li a pensarci. Sapevamo che in Malesia non potevamo essere molto veloci, le nostre prestazioni possono variare molto da circuito a circuito: dobbiamo pensare gara dopo gara" ha dichiarato. Per tornare a gioire si spera nella pioggia in casa Toro Rosso: "Ho ottimi ricordi di Suzuka, conosco le traiettorie e so che sotto la pioggia posso andare bene, la accoglierei favorevolmente".
Palmer: "Grande equilibrio tra me e Magnussen"
Continuare a sorprendere, è questo l'obiettivo di Jolyon Palmer. Il pilota della Renault è riuscito a portare a casa i primi punti iridati in Malesia e ora è pronto a ripetersi in Giappone. "Eravamo più veloci rispetto al passato, abbiamo avuto una buona strategia con una sosta e le soft. Sainz ci ha messo sotto pressione ma siamo riusciti ad arrivare alla fine. La prima parte di stagione è stata difficile, le ultime gare hanno dimostrato che è una gara equilibrata tra me e Magnussen. Continuando così saremo vicini fino alle fine dell'anno" ha concluso.
