Raikkonen: “Messico? E’ una pista con tante curve, sarà interessante tornarci”
La Formula 1 si lascia alle spalle Austin e sbarca in Messico: per la Ferrari è una delle ultime occasioni per agguantare il secondo posto nel mondiale. Lo svantaggio della Rossa dalla Red Bull è piuttosto ampio, la scuderia di Milton Keynes può vantare ben 53 punti di vantaggio ad appena 3 gare dal termine, ma a Maranello non hanno intenzione di rinunciare. Oltre al secondo posto c'è da cancellare lo zero nella casella delle vittorie, un boccone troppo amaro per essere mandato giù dalla squadra più vincente della storia della Formula 1.
Circuito scivoloso e con molte curve
Per riuscirci la Ferrari dovrà dare il massimo su un circuito complicato come quello del Messico. La gara, che si disputerà presso l'Autodromo Hermanos Rodriguez di Città del Messico, è stata in calendario dal 1963-1970 e poi dal 1986 al 1992 prima di essere reintrodotta l'anno scorso. La terzultima prova del mondiale si annuncia come una delle più complicate: con i suoi 4,3 chilometri, inoltre, è una delle pista più corte della stagione. L'anno scorso fu una gara da dimenticare per la Rossa che vide i ritiri di entrambe le monoposto e Kimi Raikkonen non vede l'ora d rifarsi.
E' stata una bella gara il primo anno, penso che sarà interessante tornare lì. Il circuito era molto scivoloso all'inizio, ma è migliorato durante il fine settimana. E ‘sempre bello andare in posti nuovi – ha raccontato il finlandese ai microfoni del sito ufficiale della Ferrari – e credo che il Messico sia un paese fantastico. Ovviamente si vede quando si va nello stadio, ci sono curve molto strette e tante persone. L'anno scorso abbiamo avuto una bella esperienza con la squadra di calcio che gioca in uno stadio enorme. Credo che sia stata una settimana molto piacevole.
